“Arroganza Usa”, la Fiom Livorno: “Europa suddito di Trump, sovranità fiscale sacrificata”
Livorno 30 giugno 2025 “Arroganza Usa”, la Fiom Livorno: “Europa suddito di Trump, sovranità fiscale sacrificata”
“L’Europa cede ancora: la sovranità fiscale sacrificata alla sudditanza.
Il vertice G7 in Canada ha mostrato con chiarezza lo squilibrio nei rapporti tra
l’Europa e gli Stati Uniti. Di fronte alla decisione canadese di introdurre una tassa
digitale sui giganti del web, gli Stati Uniti hanno reagito con minacce economiche
immediate. Ma il vero dato politico è l’atteggiamento europeo: nessuna presa di
posizione, nessun sostegno, nessun segnale di autonomia.
Da anni l’Unione Europea discute senza esito una forma di tassazione comune per
le grandi multinazionali digitali, che continuano a generare enormi profitti sul
mercato europeo versando imposte irrisorie.
Le proposte di digital tax sono state bloccate da divisioni interne, dai veti di alcuni
Stati membri e, soprattutto, dalla pressione politica e commerciale americana.
La linea europea si è così ridotta all’attesa passiva dell’accordo OCSE sulla global
minimum tax, continuamente rimandato e svuotato di efficacia.
Nel frattempo, le decisioni vengono prese altrove. E l’Europa osserva, spesso in
silenzio, per non compromettere equilibri che la vedono sempre più in una
posizione subordinata.
Questa rinuncia alla sovranità fiscale non è un fatto tecnico.
È un segnale politico. L’incapacità di agire come blocco coeso, di difendere
interessi propri e di assumere responsabilità globali alimenta la sfiducia interna.
Così facendo, si apre la strada ai nazionalismi, ai populismi, alla narrazione
secondo cui Bruxelles è una struttura distante, impotente e asservita.
La verità è che il sogno europeo – quello di un continente dei diritti, della giustizia
sociale, dello stato sociale, di una politica comune capace di contare nel mondo –
sta venendo meno proprio a causa della mancanza di coraggio nel difendere
le sue basi: sovranità, coerenza e dignità politica.
Un’Europa che cede su tutto, alla fine rischia di cedere sé stessa”.
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Cgil Livorno e Grosseto