Prime valutazioni di ARPAT a seguito dell’incendio alla discarica di Scapigliato
Livorno 30 giugno 2025 Prime valutazioni di ARPAT a seguito dell’incendio alla discarica di Scapigliato
Intorno alle 16.00 di sabato 28 giugno si è sviluppato un incendio presso la discarica di Scapigliato a Rosignano Marittimo (LI), in corrispondenza del lotto attualmente in coltivazione, interessando i rifiuti appena messi a dimora; successivamente l’incendio ha interessato anche un altro lotto, appena ultimato e pronto per il collaudo ed il successivo utilizzo, coinvolgendo materiali sintetici posti in opera ed un generatore a gasolio. L’incendio è stato domato intorno alle ore 03.00 di domenica 29 giugno, ma già dalle ore 22.00 di sabato dall’area interessata non si sviluppava più una colonna di fumo ed erano presenti solo focolai sparsi.
Le acque di spegnimento dell’incendio sono defluite verso la rete di raccolta del percolato, non interessando alcuna matrice ambientale.
Per tutta la giornata di domenica, personale dei Vigili del fuoco e della discarica hanno proseguito precauzionalmente con la bagnatura dei rifiuti, nell’area interessata dall’evento.
Per valutare l’eventuale ricaduta al suolo dei microinquinanti sviluppatisi nell’incendio ed individuare le aree maggiormente interessate da tale ricaduta (“zone di impatto”), il Dipartimento di Livorno ha attivato il Settore specialistico dell’Agenzia di Modellistica diffusionale che ha acquisito i dati meteo rilevati dalla stazione attiva presso il polo “Scapigliato”, insieme a quelli rilevati da due stazioni gestite dal Servizio Idrologico della Regione Toscana, ed ha prodotto una rappresentazione delle “zone di impatto” (in arancione nell’immagine a seguire).
Personale del Dipartimento di Livorno, nella giornata di oggi, lunedì 30 giugno, ha effettuato il prelievo di campioni di ortaggi e piante a foglia larga in 6 punti, prossimi ad alcuni recettori (abitazioni/attività agricole) ubicati all’interno delle “zone di impatto”, e in un punto di bianco, ubicato in area non interessata dal rilascio degli inquinanti nel corso dell’incendio (si vedano i punti nell’immagine sopra).
I campioni prelevati saranno ora sottoposti ad analisi chimiche presso i laboratori ARPAT per la determinazione dei microinquinanti sviluppatisi nell’incendio. I risultati analitici saranno trasmessi agli Enti competenti, al fine anche di un’eventuale valutazione di natura sanitaria da parte dell’Azienda sanitaria.
Prime valutazioni di ARPAT a seguito dell’incendio alla discarica di Scapigliato