Eventi 17 Luglio 2025

Spettri, fantasmi e suggestioni: a Montenero si parla di ombre e memorie

Spettri, fantasmi e suggestioni: a Montenero si parla di ombre e memorieLivorno 17 luglio 2025 Spettri, fantasmi e suggestioni: a Montenero si parla di ombre e memorie

Due autori, due libri, un solo tema: i fantasmi che abitano le nostre città… e noi stessi

Un viaggio tra storia, mistero e introspezione animerà il pomeriggio di giovedì 17 luglio, alle ore 18:30, nel suggestivo giardino del Ristorante Conti in piazza del Santuario 16 a Montenero. L’incontro, organizzato dalla Pro Loco Montenero e coordinato da Rossana Fatighenti, si intitola “Spettri, fantasmi e suggestioni: I fantasmi siamo noi” e prende spunto da due opere edite da Erasmo Edizioni“Fantasmi a Livorno” di Ursula Galli e “La banda dei musi neri” di Maurizio Mini.

Il titolo della serata riecheggia una celebre riflessione di Eduardo De Filippo, tratta dalla sua commedia Questi fantasmi, dove il grande autore napoletano invitava il pubblico a riflettere sul significato più profondo delle apparizioni: “I fantasmi siamo noi… quando non vogliamo credere che una realtà ci annienta, ci schiaccia. Li vede chi ci crede, perché in loro è rappresentata l’ambiguità, lo scontro tra realtà e apparenza.”

E proprio di questo parlano i due libri protagonisti dell’evento: di ombre che provengono dal passato ma continuano a parlare al presente.

Nel romanzo storico “La banda dei musi neri”Maurizio Mini ci riporta nella Livorno di metà Ottocento, tra il 1839 e il 1840, quando un gruppo di uomini col volto annerito terrorizzò l’intera città. Non si trattava di ladri o vendicatori, ma di esseri che sembrano usciti da un incubo collettivo, portatori di violenza gratuita e insensata, simbolo di una paura ancora oggi viva e palpabile.

Dall’altra parte, “Fantasmi a Livorno” di Ursula Galli ci guida in un itinerario tra le misteriose ville di Montenero e delle colline livornesi, in cerca di entità invisibilienergie sospesepresenze inquietanti. Il volume esplora i racconti tramandati nel tempo, le leggende e le testimonianze che parlano di case infestate e apparizioni, offrendo uno sguardo diverso, affascinante e suggestivo sulla città.

Maurizio Mini, giornalista, autore e membro del Comitato Unesco Jazz Day di Livorno, è una voce esperta della storia e della cultura cittadina, con alle spalle numerose pubblicazioni tra narrativa e saggistica.
Ursula Galli, giornalista e autrice sensibile, da sempre attenta alle memorie individuali e collettive, racconta invece l’altra Livorno, quella dei racconti sussurrati e dei silenzi pieni di presenze.

L’incontro sarà l’occasione per ascoltare le loro storie, per riflettere sulla nostra relazione con l’invisibile, e per riscoprire Livorno sotto una luce inedita: tra storia e leggenda, memoria e fantasia.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Spettri, fantasmi e suggestioni: a Montenero si parla di ombre e memorie

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