Genocidio palestinese, Fiom Cgil: bandiere palestinesi nelle fabbriche, cessate il fuoco, no armi, raccolta fondi e iniziative sul territorio
Livorno 26 luglio 2025 Genocidio palestinese, Fiom Cgil: bandiere palestinesi nelle fabbriche, cessate il fuoco, no armi, raccolta fondi e iniziative sul territorio
Genocidio palestinese nella striscia di Gaza, Fiom Cgil approva un ordine del giorno in 6 punti. Tra questi le bandiere della Palestina nei luoghi di lavoro
Ordine del Giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea Generale della FIOM-CGIL di Livorno
La FIOM CGIL di Livorno, riunitasi in data odierna, denuncia con fermezza che siamo di fronte a un genocidio in atto contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza, come già riconosciuto da relatori speciali, esperti indipendenti e comitati delle Nazioni Unite. Atti sistematici di violenza, fame, distruzione e assedio contro oltre due milioni di civili palestinesi configurano una volontà di annientamento che non può più essere ignorata.
Di fronte a questa tragedia, l’Assemblea Generale della FIOM CGIL Livorno:
1. Condanna con forza ogni atto di guerra, ogni violazione del diritto internazionale umanitario e ogni attacco contro la popolazione civile, riaffermando il diritto dei popoli, incluso quello palestinese, all’autodeterminazione, alla libertà e alla giustizia.
2. Chiede con urgenza un cessate il fuoco immediato, la fine dei bombardamenti e l’apertura di corridoi umanitari sotto garanzia internazionale, per garantire aiuti e protezione alla popolazione di Gaza.
3. Invita il Governo italiano e l’Unione Europea a interrompere ogni invio di armi o sostegno militare verso Israele, chiedendo il rispetto del diritto internazionale e il pieno rispetto dell’articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra.
4. Sostiene e promuove, nel territorio livornese, iniziative di solidarietà concreta, raccolte fondi e mobilitazioni pubbliche, in collaborazione con la Cgil, lavoratrici e lavoratori attivi nei luoghi di lavoro, associazioni umanitarie.
5. Invita ad esporre, nei luoghi sindacali e nei presidi di fabbrica, le bandiere della pace e della Palestina, come gesto simbolico di vicinanza a un popolo sotto assedio e come testimonianza del ruolo del sindacato nella costruzione di un mondo più giusto.
6. Si impegna a proseguire il proprio lavoro di informazione, denuncia e mobilitazione, promuovendo assemblee, momenti di confronto e iniziative pubbliche che mettano al centro il valore della pace, della giustizia e dei diritti umani.