Ex Atl Livorno: al via intervento per il riuso culturale e sociale
Livorno 7 agosto 2025 Ex Atl Livorno: al via intervento per il riuso culturale e sociale
Sostenere processi di riuso sperimentale negli spazi abbandonati dell’area ex depositi Atl di Livorno, è questa la finalità dei una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli.
L’intervento è finanziato dal Fondo sociale europeo, che sostiene azioni mirate all’inclusione sociale della fasce più deboli attraverso azioni di welfare culturale. In questo caso le risorse, saranno destinate a queste a quest’area dove sono già previsti e finanziati progetti di rigenerazione urbana, per sperimentare, già nella fase transitoria nuove funzioni culturali e sociali che possano poi contribuire al volto futuro di quell’area.
Il riuso transitorio consentirà quindi di testare le soluzioni possibili e sperimentare cosa potrà funzionare concretamente contestualmente allo sviluppo del progetto di rigenerazione.
Obiettivo dell’intervento negli ex depositi ATL è quello di realizzare un nuovo centro per la cultura, l’impresa creativa, i giovani e gli abitanti del quartiere, che coinvolga e metta in rete la comunità delle imprese e delle associazioni livornesi operanti nei settori della cultura, della creatività e dell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle giovani generazioni.
Complessivamente queste attività sperimentali di tipo transitorio serviranno a ridare valore, contenuti e vita a questi complessi e diventeranno parte del percorso in itinere di rigenerazione urbana.
“Con questo innovativo programma del Fondo Sociale Europeo – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – vogliamo tenere insieme la sostenibilità ambientale dei processi di rigenerazione urbana con interventi che favoriscano l’inclusione sociale. Le città sono costruzioni sociali e la rigenerazione urbana deve partire proprio dal valorizzare le azioni della comunità”.
“L’idea di fondo alla base di questo intervento – sottolinea Serena Spinelli – è che la rigenerazione urbana possa essere accompagnate, anche nella fase transitoria, dall’attivazione di percorsi che intreccino politiche di welfare e azioni di tipo culturale e sociale, capaci di rendere gli spazi vissuti e utilizzati dalla comunità, favorendo coesione e inclusione socio-lavorativa di persone in situazioni di maggiore fragilità”.
“Questo intervento – sono ancora parole dell’assessore – dovrà aiutare a far emergere e dare nuova forza, valore a quelle realtà culturali e sociali che già esistono nei territori ma che non trovano spazi per esprimersi, e a favorire nuove dinamiche socio-culturali, che contribuiscano al miglioramento della qualità della vita delle persone”.