Provincia 14 Agosto 2025

Dal nido alla schiusa: Rosignano lancia un piano per proteggere le Caretta caretta

Dal nido alla schiusa: Rosignano lancia un piano per proteggere le Caretta carettaRosignano Marittimo (Livorno) 14 agosto 2025 Dal nido alla schiusa: Rosignano lancia un piano per proteggere le Caretta caretta

Rosignano Marittimo: al via un progetto per rendere idonee le spiagge alla schiusa delle tartarughe marine

Le spiagge di Santa Lucia e dell’Arancio sono nuovamente state scelte da una o più tartarughe marine per deporre le uova, un evento che si ripete ormai da diverse estati e che suscita sempre grande emozione. Tuttavia, anche quest’anno, le condizioni ambientali non sono risultate favorevoli alla schiusa: fattori meteo, presenza antropica e rischi di allagamento rendono questi arenili poco adatti allo sviluppo degli embrioni.

Come in passato, i biologi hanno proceduto al trasferimento delle uova sulla spiaggia di Rimigliano, a sud di San Vincenzo, dove le condizioni sono più idonee. Ma l’obiettivo ora è cambiare prospettiva: individuare e preparare un’area nel territorio comunale capace di ospitare i nidi senza bisogno di spostamenti.

Nei giorni scorsi il Comune di Rosignano Marittimo, rappresentato dall’assessore all’Ambiente Roberto Repeti e da Leonardo Garro, responsabile dell’Unità Operativa Ambiente, Igiene Urbana e Tutela Animali, ha partecipato a un incontro con il team scientifico di tartAmare – associazione no profit toscana specializzata nella cura e riabilitazione delle tartarughe marine – e con Simone Cai del CASM (Centro Assistenza e Soccorso Mare) rosignanese.

Durante la riunione è stata lanciata l’idea di uno studio biologico approfondito per valutare se alcune spiagge del comune possano essere rese idonee alla deposizione e alla schiusa, evitando così il trasferimento a Rimigliano. L’analisi prevede il monitoraggio di parametri fondamentali come temperatura della sabbiamorfologia dell’arenilegranulometria e assenza di fattori di rischio esterni.

Per realizzare il progetto, tartAmare e CASM chiederanno all’Ufficio Demanio comunale l’autorizzazione a svolgere le verifiche sulle spiagge selezionate. Inoltre, è stata proposta l’installazione di cartelli informativi a Santa Lucia e all’Arancio, per spiegare la biologia delle tartarughe e le regole di comportamento in caso di ritrovamento di un nido.

Non è mancata, infine, la proposta di organizzare un evento divulgativo a fine estate per raccontare come e perché le tartarughe scelgono anche le spiagge rosignanesi per deporre le uova.

Siamo contenti di aver avviato questo percorso – ha dichiarato l’assessore Repeti – e ringraziamo tartAmare e Simone Cai del CASM. L’arrivo delle tartarughe marine sulle nostre spiagge è sempre emozionante: dobbiamo fare il possibile per permettere non solo la deposizione, ma anche la nascita e la discesa in mare delle piccole tartarughe”.

La storia di questo legame tra Rosignano e le tartarughe inizia nel 2018, con la prima comparsa della Caretta caretta “Elda” sulla spiaggia di Santa Lucia. A lei è stato dedicato anche un libro, pubblicato in italiano e in inglese, scritto da Nicoletta Caracciolo e Lindsey Turner, che da anni seguono la deposizione e il “viaggio” delle uova fino a Rimigliano.

Dal nido alla schiusa: Rosignano lancia un piano per proteggere le Caretta caretta

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