Aree pubbliche 25 Agosto 2025

“Colpiti i bambini fragili”, tolto loro il divertimento: vandalizzata giostra inclusiva a Banditella. Un gesto vile contro i più deboli

"Colpiti i bambini fragili", tolto loro il divertimento: vandalizzata giostra inclusiva a Banditella. Un gesto vile contro i più deboliLivorno 25 agosto 2025 “Colpiti i bambini fragili”, tolto loro il divertimento: vandalizzata giostra inclusiva a Banditella

Livorno, vandalizzata la giostra inclusiva per disabili al parco Lenci di Antignano: un gesto vile contro i più deboli

Un atto ignobile ha colpito uno dei pochi spazi realmente inclusivi della città di Livorno. Nella notte scorsa, al parco pubblico Lenci di Antignano, è stata vandalizzata la giostra dedicata ai bambini disabili: un girello che permette a quattro piccoli di giocare insieme, due normodotati e due in carrozzina. La struttura è stata piegata e resa inutilizzabile, privando così i bambini con disabilità di uno dei rari strumenti di gioco pensati per garantire socialità, integrazione e pari opportunità.

L’amarezza è ancora più grande perché questo parco non è come gli altri. Accanto ai giochi, si trova la statua di Kyra, la cagnolina di Mario Bartoli, ricordata per il suo ruolo fondamentale nei percorsi di pet therapy e per l’amore donato a tanti bambini. Un luogo nato per trasmettere speranza, solidarietà e inclusione, oggi deturpato da un gesto di inciviltà.

A denunciare l’accaduto è stato lo stesso Mario Bartoli, da anni impegnato nel sociale dopo la perdita del figlio Christian a soli 17 anni nel 1998. Con parole dure ha raccontato:

“So per certo che la sera al buio ragazzi ‘minchia’ vanno nel parco e incuranti di ciò che rappresenta lo adoperano in diverse maniere. Per piegare quella staffa sicuramente ci sono seduti sopra più ragazzi insieme.

Purtroppo tutta questa mancanza di rispetto nei confronti di chi non ha la fortuna di camminare normalmente è ciò che la povertà di questa società trasmette ai giovani”.

La giostra inclusiva di Antignano non è soltanto un gioco, ma un simbolo di civiltà e di attenzione verso le categorie più fragili. Un bene comune che dovrebbe essere tutelato e rispettato da tutti, ma che invece è stato oggetto di vandalismo gratuito.

Di fronte a questi episodi non si può restare indifferenti: colpire un gioco per bambini disabili significa colpire l’infanzia, l’inclusione e il diritto di ogni piccolo a vivere momenti di gioia. Già scarse sono le strutture dedicate ai diversamente abili, se poi quelle poche vengono distrutte o rese inutilizzabili, il danno diventa doppio.

Occorre maggiore vigilanza, più controlli e soprattutto una presa di coscienza collettiva: rispettare i luoghi pubblici e, ancor più, quelli destinati ai bambini fragili è un dovere civico che non può essere tradito. Questo vile episodio deve servire da monito per riportare al centro il valore dell’inclusione e del rispetto.

“Colpiti i bambini fragili”, tolto loro il divertimento: vandalizzata giostra inclusiva a Banditella