Ripartiamo da “Sicurezza in Garibaldi”: un appello per il futuro del quartiere di Confesercenti
Livorno 1 settembre 2025 Ripartiamo da “Sicurezza in Garibaldi”: un appello per il futuro del quartiere di Confesercenti
Intervento di Alessandro Ciapini – direttore Confesercenti provinciale di Livorno
Ebbene sì, forse dobbiamo davvero ripartire da lì: dal progetto “Sicurezza in Garibaldi”, nato nel 2017 grazie al sostegno della Regione Toscana e al lavoro instancabile di Confesercenti. Fu allora che si avviò un processo di riflessione e attenzione su uno dei quartieri più complessi e affascinanti di Livorno.
Quel progetto fu, a nostro avviso, un tentativo riuscito di accendere i riflettori su piazza Garibaldi. Il cuore pulsante dell’iniziativa era “Pop Up Urbano”: un’idea semplice e potente, come aprire un libro per bambini da cui emerge un castello di carta. Un gesto simbolico e concreto per riaprire spazi, riattivare energie, restituire vita.
Il progetto si articolava su cinque direttrici fondamentali:
- Rigenerazione urbana e riqualificazione degli spazi
- Sicurezza partecipata attraverso la presenza attiva di cittadini e commercianti
- Creazione di legami tra residenti, attività commerciali e comunità straniere
- Animazione culturale e sociale per rivitalizzare la piazza
- Sostegno economico per la riapertura di fondi sfitti
Grazie a questo approccio, ben dieci fondi commerciali inutilizzati tornarono a vivere, tra cui quello che ha ospitato “Uovo alla Pop”, diventato simbolo di una rinascita possibile.
Ma a queste azioni, che per consolidare risultati hanno la necessità di un percorso continuativo e duraturo di almeno cinque anni, non ci fu ulteriore sostegno una volta terminato quello della Regione Toscana
Oggi è il momento di ripartire, ma questa volta tutti insieme. È necessario rilanciare quell’esperienza con una visione condivisa e inclusiva. Serve il contributo di tutte le forze sane della società livornese: associazioni, volontariato, cittadini, commercianti. Ma, soprattutto, serve una politica capace di comprendere il valore di ciò che è stato fatto in questi anni e di ciò che ancora si può e si deve fare.
Ringraziamo il Prefetto e le forze dell’ordine per il grande lavoro che ogni giorno svolgono sul territorio, e in particolare in piazza Garibaldi. Ma crediamo che queste azioni debbano sempre essere accompagnate da politiche mirate di integrazione tra cittadini, commercianti e comunità straniere che vivono e lavorano nel quartiere.
Non possiamo permetterci di lasciare indietro Garibaldi. Dobbiamo tornare a credere nel potenziale di questo quartiere, con coraggio, con visione, con unità e Confesercenti sarà sempre al fianco di cittadini ed commercianti affinché si accendano le luci dei negozi e quel luogo bellissimo torni alla sua vita.
Alessandro Ciapini