Regionali, Franchi (PD): “Unità del partito e impegno per la costa, così porteremo Livorno in Regione”
Livorno 22 settembre 2025 Regionali, Franchi (PD): “Unità del partito e impegno per la costa, così porteremo Livorno in Regione”
Alessandro Franchi è il capolista del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali per la circoscrizione di Livorno. Una candidatura che, come sottolinea lui stesso, nasce da un percorso unitario all’interno del PD e che punta a dare voce ai bisogni del territorio in Regione Toscana.
«Siamo impegnati – spiega Franchi – a sostenere la candidatura di Eugenio Giani insieme a una coalizione larga di forze progressiste. Nel collegio livornese il Partito Democratico ha lavorato in maniera unitaria e serena, individuando figure da proporre ai cittadini su temi prioritari che vogliamo portare in Consiglio regionale».
Al centro del suo programma ci sono tre pilastri: lavoro, sanità pubblica e infrastrutture.
«Per quanto riguarda il lavoro – afferma – è necessario un processo di reindustrializzazione di territori come Livorno e Piombino, che vivono da anni difficoltà profonde.
Questo significa accompagnare con investimenti la rinascita dei poli industriali, ma anche legare l’occupazione a una qualificazione ulteriore del turismo, settore strategico per l’economia della costa».
Altro punto chiave è la sanità:
«La Toscana vanta un sistema di qualità, ma c’è ancora molto da fare. Occorre investire su ospedali, distretti, case della comunità e servizi ambulatoriali che incidono direttamente sulla vita quotidiana delle persone».
Infine, Franchi rilancia il tema delle infrastrutture; «La Darsena Europa resta un progetto strategico, ma bisogna intervenire anche sulle connessioni stradali e ferroviarie, cruciali per lo sviluppo della Toscana costiera».
L’obiettivo, sottolinea, è chiaro: «Vogliamo ascoltare i cittadini, le associazioni, i sindacati e le imprese per costruire insieme un programma che non resti sulla carta, ma diventi azione di governo. La Toscana costiera ha bisogno di un impegno forte, perché troppo spesso è rimasta indietro rispetto alla Toscana centrale. La nostra sfida è colmare questo divario».