Il coraggio dei carabinieri dopo l’8 settembre 1943, la Rassegna dell’Arma onora i caduti
Livorno 22 settembre 2025 Il coraggio dei carabinieri dopo l’8s settembre 1943, coraggio dopo l’8 settembre 1943, la Rassegna dell’Arma onora i caduti
La “Rassegna dell’Arma dei Carabinieri”, periodico trimestrale a carattere tecnico – scientifico – professionale, redatta a cura della Scuola Ufficiali Carabinieri ed edita dal Ministero della Difesa, ha realizzato un Numero Speciale dal titolo “I Carabinieri del 1943”, dedicato all’opera dei militari dell’Arma in uno dei periodi più difficili della storia nazionale, quando, dopo lo sbandamento generale seguito all’armistizio dell’8 settembre, i carabinieri continuarono ad operare, anche isolatamente, per la difesa della Patria e degli italiani e per reggere l’urto dell’avanzata dei tedeschi, subendo ingenti perdite e deportazioni. Gli esempi di virtù e valore dispiegati in tale contesto hanno, non a caso, valso all’Arma la medaglia d’oro al valor militare, concessa nel 1984 dall’allora Presidente Sandro Pertini.
Il numero speciale è stato pensato per Enti e Istituzioni culturali affinché possano diffonderne il messaggio. In tale ottica, una copia della pubblicazione è stata donata dal Comando Provinciale CC di Livorno al sig. Prefetto, dott. Giancarlo Dionisi, all’Archivio di Stato cittadino affinché possa essere oggetto di spunti e approfondimenti da parte di chiunque ne faccia richiesta, all’Ufficio Scolastico Provinciale, all’ISTORECO ed alla locale sezione Associazione Nazionale Carabinieri.
Nell’ambito delle iniziative volte a commemorare le vicende di ottant’anni fa, è apparso doveroso rendere onore a quei valorosi che, onorando il giuramento di fedeltà alla Bandiera, non intesero mai ammainarla, spesso a rischio della propria vita, che in giornate terribili per la Patria non smarrirono il senso dell’onore e, con il loro comportamento ed il loro sacrificio, resero onore all’Italia.
Onorare i tanti Carabinieri caduti, dispersi o feriti di allora è pertanto un dovere di tutti i cittadini, ma che spetta soprattutto a chi indossa oggi la medesima uniforme.
Numerosi sono stati gli episodi di eroismo individuale ed in Toscana vanno sicuramente ricordati il maresciallo Ciro Siciliano, il carabiniere Vittorio Tassi e il carabiniere Giotto Ciardi.
Proprio in tale contesto storico si colloca la vicenda di Salvo d’Acquisto ed il suo estremo sacrificio per salvare 22 persone innocenti presi in ostaggio dai tedeschi, che gli è recentemente valso il riconoscimento del Pontefice che lo ha elevato al titolo di Venerabile e il cui processo di canonizzazione sta ulteriormente progredendo, senza dimenticare quelli che sono passati alla storia come “Martiri di Fiesole”; anche questi ultimi, i carabinieri Fulvio Sbarretti, Vittorio Mirandola e Alberto La Rocca, affrontarono il plotone d’esecuzione nazista per salvare la vita a dieci ostaggi innocenti.
Il volume si apre con una breve introduzione del redattore capo della Rassegna, cui fanno seguito i contributi del prof. Emilio Gentile e del prof. Giuseppe Conti che illustrano la situazione politica, sociale e militare dell’Italia nel 1943. Seguono poi altri articoli tra cui spiccano: “il ruolo dell’Arma dei Carabinieri” nei drammatici giorni conseguenti alla caduta del fascismo, con l’arresto di Mussolini, operato dai Carabinieri stessi, fino alla sua liberazione da parte dei tedeschi; le vicende legate all’atto di eroismo di Salvo D’acquisto, il cui sacrificio si è commemorato proprio lo scorso 8 settembre; la cattura e l’internamento dei Carabinieri di Roma, perpetrato il 7 ottobre 1943; la Resistenza dei Carabinieri, che ha visto come teatro anche questa provincia, peraltro decorata di medaglia d’oro al valore militare.
Il volume contiene anche alcune appendici, tra cui molto interessanti risultano “La legislazione italiana sui crimini di guerra” e “L’arte come rappresentazione della Resistenza dei Carabinieri”.