Sciopero generale 3 ottobre: USB Livorno chiama a «bloccare tutto» in difesa della Flotilla. Appuntamento ore 6 al varco Zara
Livorno 2 ottobre 2025 Sciopero generale 3 ottobre: USB Livorno chiama a «bloccare tutto» in difesa della Flotilla. Appuntamento ore 6 al varco Zara
L’Unione Sindacale di Base (USB) ha proclamato uno sciopero generale nazionale per venerdì 3 ottobre, con appuntamento a Livorno alle ore 6 al presidio permanente di Varco Zara. La mobilitazione — spiegano i sindacalisti — è la risposta immediata all’abbordaggio e all’aggressione subita, secondo USB, dalla Global Sumud Flotilla durante una missione civile e umanitaria diretta a Gaza.
«La Global Sumud Flotilla è stata abbordata e aggredita in mare aperto dallo Stato israeliano», recita il comunicato dell’USB. «Una flotta composta da lavoratori, volontari, rappresentanti di movimenti e società civile, in navigazione con un carico di beni di prima necessità, è stata colpita da un atto di guerra contro la pace, contro l’umanità, contro il diritto internazionale». Per il sindacato si tratterebbe — si legge ancora — di una violazione delle convenzioni internazionali e della Carta delle Nazioni Unite, «un atto di pirateria» che mette a rischio la vita di cittadini e operatori impegnati in un’azione umanitaria.
Obiettivi e richieste
USB ha elencato una serie di richieste politiche e operative, sottolineando che la mobilitazione non si limiterà a un presidio simbolico:
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sciopero generale e blocco delle attività produttive, logistiche e dei trasporti;
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chiusura dei porti alle navi che commerciano con Israele;
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interruzione di ogni collaborazione militare ed economica con lo Stato di Israele;
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sospensione degli accordi industriali e del commercio legato al settore bellico.
«Difendere la Global Sumud Flotilla significa difendere la libertà, la pace, la dignità del lavoro e dei popoli», ha scritto il sindacato, esortando «ogni lavoratore e lavoratrice, ogni cittadino e cittadina, ogni organizzazione democratica e solidale» a partecipare alla giornata di sciopero e alle iniziative di blocco.
Appuntamento a Varco Zara e azioni locali
A Livorno l’appuntamento è fissato al Varco Zara — ponte Genova, tra via delle Cateratte e via Leonardo Da Vinci — dove è già attivo un presidio permanente. USB invita i partecipanti ad arrivare fin dalle prime ore del mattino e avverte che, in caso di aggressione alla Flotilla, la mobilitazione «sarà estesa e non si escludono ulteriori blocchi delle arterie principali e delle attività portuali» per esercitare pressione politica e sindacale.
Il richiamo all’unità
Nel comunicato il sindacato non nasconde la propria delusione per quello che definisce il «silenzio o l’inerzia» dei governi occidentali e dell’Italia, colpevoli, secondo USB, di aver mantenuto rapporti politici e commerciali con Israele. «Quando uno Stato colpisce una missione civile umanitaria riconosciuta», afferma USB, «la risposta non può che essere immediata»: da qui l’appello a una mobilitazione trasversale che includa lavoratori dei porti, camionisti, ferrovieri, personale della scuola, della produzione e dei servizi.
Impatto atteso e reazioni
USB stessa indica senza giri di parole l’obiettivo: mettere in difficoltà logistica ed economica affinché il governo e le istituzioni avviino scelte politiche chiare rispetto a rapporti, scambi e trasferimenti militari verso Israele. Al momento in cui scriviamo non risultano prese di posizione ufficiali del Governo o della prefettura locali in risposta all’annuncio dello sciopero, né comunicazioni su eventuali misure per garantire servizi essenziali durante la mobilitazione.
Come seguire gli aggiornamenti
USB ha invitato chi vuole sostenere l’iniziativa a seguire i canali sindacali e i presidi locali per aggiornamenti sulle modalità di partecipazione e sugli eventuali punti di concentramento. L’appello è chiaro: «Blocchiamo tutto. Il 3 ottobre sarà sciopero generale».