Approvate mozioni contro Israele, Panciatici (Buongiorno Livorno): “Nessuna tregua senza pace e giustizia per il popolo palestinese”
Livorno, 16 ottobre 2025Approvate mozioni contro Israele, Panciatici (Buongiorno Livorno): “Nessuna tregua senza pace e giustizia per il popolo palestinese”
Un Consiglio comunale acceso, quello del 15 ottobre, in cui Buongiorno Livorno ha portato al centro del dibattito cittadino il tema della pace e della solidarietà con il popolo palestinese. Con due atti presentati in aula, il gruppo civico guidato dal consigliere Pietro Panciatici ha voluto ribadire una posizione netta: “Nessuna tregua senza pace e giustizia”.
Uno dei due atti, presentato da Buongiorno Livorno come primo firmatario, è stato approvato dal Consiglio comunale. “Livorno ha dimostrato ancora una volta di sapere da che parte stare”, ha commentato Panciatici, sottolineando la scelta dell’assemblea di non sospendere del tutto la discussione, come inizialmente proposto dal Partito Democratico, ma di rinviare soltanto uno dei due documenti al prossimo Consiglio.
Il gruppo civico ha espresso la propria contrarietà alle “azioni genocidiarie portate avanti dallo Stato di Israele” e ha ribadito l’importanza di portare dentro le istituzioni le istanze di pace, giustizia e solidarietà espresse dalle numerose mobilitazioni popolari che in questi mesi hanno animato le piazze europee, italiane e livornesi.
Tra i contenuti principali, la mozione approvata chiede la sospensione della vendita di prodotti farmaceutici israeliani nelle farmacie comunali, come segnale concreto dell’interruzione di ogni rapporto commerciale con quello che viene definito “uno Stato che continua a perpetrare politiche razziste e di apartheid”.
Il Consiglio comunale ha inoltre approvato anche l’atto congiunto presentato da Livorno Popolare e sottoscritto da Buongiorno Livorno, che dichiara il porto di Livorno “porto di pace”, a sostegno delle iniziative dei lavoratori portuali e delle organizzazioni sindacali che si oppongono a ogni collaborazione con regimi che violano i diritti umani.
“Abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro – ha concluso Panciatici –: nessuna pace può convivere con l’economia di guerra, nessuna pace si costruisce sull’ingiustizia e sul massacro di un popolo. Livorno, ancora una volta, sceglie di essere dalla parte della dignità e dei diritti umani.”