Salvetti: “L’estate più lunga del mondo” fa record: oltre 487 mila presenze tra cultura, sport e spettacolo
Livorno 27 ottobre 2025 Salvetti: “L’estate più lunga del mondo” fa record: oltre 487 mila presenze tra cultura, sport e spettacolo
“Mezzo milione di presenze per l’Estate più lunga del mondo”. Con queste parole il sindaco Luca Salvetti commenta con soddisfazione i numeri straordinari della stagione 2025, definendola un’estate “senza precedenti” per partecipazione, vivacità e capacità di attrarre pubblico da tutta Italia e dall’estero.
Secondo i dati diffusi dal Comune, sono stati 487 mila i visitatori complessivi che hanno preso parte agli eventi culturali, sportivi e di spettacolo organizzati in città, confermando Livorno come una delle capitali toscane dell’intrattenimento estivo.
Effetto Venezia resta l’evento più amato, con 145 mila presenze, ma cresce anche l’interesse per le manifestazioni nelle Fortezze Medicee (72 mila) e per le Gare Remiere (65 mila), simbolo della tradizione marittima cittadina.
A sorprendere è l’ingresso diretto sul podio della Biennale del Mare e dell’Acqua, con 35 mila visitatori, una rassegna che ha saputo unire cultura, ambiente e innovazione. Seguono poi Straborgo con 32 mila presenze, la Stagione Caprilli con 28 mila, la Notte Bianca dello Sport (25 mila) e il Mascagni Festival (20 mila), fino alle iniziative di quartiere, gli appuntamenti dedicati alla lettura e gli eventi sportivi minori, che insieme compongono un mosaico di oltre 487 mila partecipanti.
“È la dimostrazione – sottolinea il sindaco Salvetti – che Livorno è una città viva, piena di idee, capace di proporre occasioni di incontro e di valorizzare le proprie eccellenze. I risultati premiano il lavoro di squadra tra Comune, associazioni e realtà del territorio, che hanno creduto nel progetto dell’Estate più lunga del mondo, facendone un modello di promozione culturale e turistica riconosciuto anche fuori regione”.
Con una programmazione diffusa e una partecipazione crescente, Livorno chiude così un’estate da record, pronta già a guardare al 2026 con l’obiettivo di alzare ulteriormente l’asticella della qualità e dell’accoglienza.
