Cronaca 30 Ottobre 2025

Asa: “False affermazioni di Perini, non ci sono auto di lusso fra i mezzi aziendali”

Asa: "Le affermazioni di Perini sono false, non ci sono auto di lusso fra i mezzi aziendali"Livorno, 30 ottobre 2025 Asa: “Le affermazioni di Perini sono false, non ci sono auto di lusso fra i mezzi aziendali”

Si è tenuta oggi, presso la sede di ASA SpA, la conferenza stampa per fornire ulteriori delucidazioni atte a confutare le false affermazioni diffuse dal Consigliere Alessandro Perini su vari social network nei giorni 24, 25 e 26 ottobre.

Le auto in dotazione ai Dirigenti apicali dell’Azienda – 6 in tutto – sono le DS 7 ibride plug-in di cui le ultime sono in arrivo secondo i tempi di consegna previsti dall’apposita gara di appalto recentemente evasa per il rinnovo della flotta, per un totale di 340 veicoli a noleggio sui 364 mezzi utilizzati da ASA.

Tali auto erano tra le poche non completamente elettriche, che rispettavano il limite normativo di emissione di Co2 inferiori ai 50 gr/km al momento della redazione del capitolato di gara.

Si tratta di un modello di auto che ha un valore commerciale di circa il 50% inferiore a quello delle due BMW e tali auto sono state consegnate solo come auto sostitutive, su scelta della società di noleggio in quanto le uniche disponibili, ed evidentemente appartenenti ad un diverso segmento.

Per la precisione, le BMW riprese nel video sono state due auto sostitutive, in tempi diversi non coincidenti, della medesima DS7, che purtroppo ha riportato molteplici guasti; infatti, tale auto è stata sostituita dapprima con una Jeep Compass, poi con una Alfa Romeo Stelvio, che si è guastata a sua volta, a seguire da una BMW X5, infine con una BMW X6 e dal 29/10 da una Peugeot 3008 in quanto l’auto originale non è ancora stata riparata.

Si evidenzia che la sostituzione della DS7 guasta è avvenuta senza alcun aggravio sulla rata del noleggio a prescindere dalla tipologia di mezzo sostitutivo fornito dall’appaltatore, ivi incluse le BMW, anzi, un uso prolungato delle auto sostitutive per guasto di quella in assegnazione definitiva, come in questo caso, comporta un leggero risparmio a fine contratto, nel caso puntuale fino a 2000 €.

Si evidenzia, quindi, che risulta falsa l’informazione che riporta la presenza di due mezzi BMW in contemporanea, come riportato nel montaggio del video realizzato nella mattina del 24/10, che utilizza più foto fatte dall’interno in momenti diversi, una almeno 10/15 giorni prima, facendo quindi credere della presenza contemporanea dei mezzi in sede il 24/10 mentre la X5 era già ritirata dal noleggiatore in precedenza.

Le auto aziendali sono uno strumento di gestione delle politiche retributive in uso nella maggior parte delle aziende.

In termini generali, le autovetture aziendali ad uso promiscuo – che non riguardano gli amministratori (Amministratore Delegato e Presidenti del Consiglio di Gestione e di Sorveglianza) che non ne dispongono – rappresentano quindi uno strumento di gestione delle politiche retributive in uso nella maggior parte delle aziende e costituiscono a tutti gli effetti una componente del reddito di lavoro dipendente, un compenso che non viene dato in soldi, ma sotto forma di servizio e per il quale il dipendente, infatti, ha un’imponibile fiscale sul quale paga le tassazione prevista dalle norme.

Per ASA, inoltre, le auto aziendali sono uno strumento di lavoro soprattutto per i tecnici, che si spostano quotidianamente in un territorio di 2.510 chilometri quadrati con un bacino di utenza, per il Sistema Idrico, che copre un territorio composta da 32 Comuni, facenti parte delle province di Livorno, Pisa e Siena, ed include le principali isole dell’arcipelago Toscano, quali Elba e Capraia.

Alla luce di ciò, quasi tutte le vetture concesse in uso promiscuo non costituiscono un mezzo aggiuntivo, che ASA ha noleggiato, ma un mezzo che avrebbe comunque dovuto essere acquisito perché il dipendente possa svolgere il proprio lavoro in orario ordinario.

Complessivamente, le auto ad uso promiscuo saranno a fine anno 2025 n° 24 per scendere a n° 23 a marzo 2026 su 364 mezzi totali; I modelli delle auto promiscue, oltre alle DS7 per i dirigenti, variano fra le Renegade per i quadri, le Dacia Duster per Responsabili tecnici operativi e le 500L, in corso di sostituzione con le 600 Mhev, per altri Responsabili.

È evidente che tutti i giorni, molti lavoratori, effettuano il proprio lavoro tramite gli automezzi sopra indicati o con officine mobili come i Ducato e, proprio per questo, risulta fondamentale la qualità dei mezzi, la loro moderna tecnologia e sicurezza, insieme ad un piano rigoroso di manutenzione e controllo, in quanto si tratta anche di sicurezza sul lavoro.

ASA ha dato mandato ai propri avvocati di tutelare le ragioni dell’azienda.

Tutto ciò premesso, l’azienda, a tutela della propria reputazione e immagine, testimoniata dalla gestione responsabile delle attività che porta avanti ogni giorno nei territori dove opera e, a salvaguardia del lavoro di tutte le persone che fanno parte di questa società, non può tollerare che vengano messe in circolazione informazioni totalmente false e prive di fondamento. Per tali ragioni, a fronte di evidenti affermazioni diffamatorie, ha dato mandato ai propri avvocati di tutelare le ragioni dell’azienda in ogni sede anche al fine di ottenere l’integrale ristoro dei danni.

 

Un approfondimento sul tema fringe benefit

I “fringe benefit” sono un normalissimo e diffusissimo strumento di gestione delle politiche retributive in uso nella maggior parte delle aziende. Questi compensi possono essere definiti come “compensi in natura” perché appunto, pur facendo parte della retribuzione, non vengono erogati sotto forma di denaro ma concessi sotto forma di beni e/o servizi dal datore di lavoro; questa forma di compensazione è utilizzata, industrialmente, a livello mondiale, in quanto praticamente in ogni paese, come in Italia, esistono politiche fiscali per le quali le aziende, rispetto all’erogazione di una quota di stipendio (per pari costo), concedono fringe benefit non monetari che hanno per il dipendente un valore, o un’utilità, superiore rispetto all’importo netto che riceverebbero a fronte dell’erogazione della quota di stipendio di cui si è detto precedentemente.

Tra i benefit che vengono assegnati dalle aziende nei confronti di figure apicali è molto diffusa l’assegnazione di autovetture in uso promiscuo e ASA, nell’ambito delle sue politiche retributive, da molti anni sceglie di offrire questo benefit ai dirigenti, a parte dei quadri e ad alcune figure direttive perché è utile sia al dipendente, sia all’azienda, grazie a un trattamento fiscale più vantaggioso rispetto all’erogazione della stessa cifra in busta paga e per una migliore qualità lavorativa.

Le politiche di scelta delle auto, da parte di ASA, esclude che esse possano essere di lusso e di modelli incompatibili con l’immagine della società e devono essere di colore bianco, quando disponibile, in quanto colore sociale della flotta aziendale ASA. La scelta dei modelli avviene normalmente in occasione dell’effettuazione della gara per il rinnovo dell’intero parco automezzi di ASA (furgoni e auto) a noleggio.

Compatibilmente con le destinazioni d’uso, ASA persegue, nell’individuazione dei veicoli da noleggiare, le indicazioni e gli obblighi normativi, nonché le proprie politiche ambientali cercando, ovunque sia possibile, di previlegiare l’acquisizione di veicoli aventi emissioni di CO2 inferiori a 50 gr/km.

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