Cure palliative in lutto per la scomparsa di Assunta “Desi” Sorrentino
LIVORNO, 8 novembre 2025 Cure palliative in lutto per la scomparsa di Assunta “Desi” Sorrentino
L’Azienda USL Toscana nord ovest esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Assunta “Desi” Sorrentino, operatrice socio-sanitaria in servizio da molti anni presso il reparto di Cure Palliative di Livorno. Assunta Sorrentino è venuta a mancare il 7 novembre all’età di 64 anni, proprio nell’hospice dove con dedizione aveva prestato la propria opera quotidiana.
La sua carriera all’interno dell’Azienda aveva preso avvio nel reparto di Medicina al 5/3, per poi proseguire nel settore delle Cure Palliative, dove era diventata un punto di riferimento imprescindibile. Colleghi e colleghe la ricordano come una professionista esemplare, capace di coniugare competenza, gentilezza e attenzione profonda verso i pazienti e le loro famiglie. Il suo modo di essere, sempre improntato all’ascolto, al rispetto e alla discrezione, rappresentava un modello umano e professionale riconosciuto e apprezzato da tutto il personale.
Assunta era anche una donna profondamente legata alla propria famiglia, alla quale dedicava cura e amore, con una particolare attenzione ai suoi amati figli. La sua scomparsa lascia un vuoto doloroso non solo tra coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare al suo fianco, ma anche tra chi, nel momento della fragilità e della sofferenza, ha potuto ricevere da lei conforto e presenza discreta.
L’Azienda USL Toscana nord ovest e il reparto di Cure Palliative di Livorno guidato dalla dottoressa Costanza Galli si stringono con affetto e partecipazione al dolore dei familiari, degli amici e di quanti oggi la ricordano con gratitudine e affetto. La perdita di Assunta “Desi” Sorrentino è per tutti un momento di grande tristezza: viene a mancare non solo un’amica, ma anche una professionista stimata e una persona speciale, custodita nella memoria di chi ha condiviso con lei fiducia, lavoro e umanità.
L’ultimo saluto a Desi sarà oggi, sabato 8 novembre, alla camera mortuaria dell’ospedale di Livorno.
