Tenerini (FI): “Usare i lavoratori come clava politica è un tradimento della rappresentanza”
Livorno 8 novembre 2025 Tenerini (FI): “Usare i lavoratori come clava politica è un tradimento della rappresentanza”
«La CGIL ha indetto l’ennesimo sciopero generale per il 12 dicembre, dichiaratamente contro la manovra e contro il Governo. Non è un’iniziativa sindacale, ma un gesto politico. Quando un sindacato rinuncia a rappresentare i lavoratori e sceglie di fare opposizione al posto dei partiti, non difende il lavoro: lo utilizza.»
Lo afferma la deputata Chiara Tenerini, capogruppo di Forza Italia in Commissione Lavoro.
«Il lavoro è la spina dorsale della Repubblica. È dignità, è progetto, è futuro. Ridurlo a scenografia da piazza, evocando persino immagini di “rivolta sociale”, significa distorcere la realtà e trasformare le persone in simboli. Il sindacato ha una funzione alta e precisa: rappresentare, contrattare, costruire soluzioni concrete. Non agitare tensioni, non sostituirsi all’opposizione parlamentare, non usare il disagio per finalità di schieramento.»
Tenerini prosegue:
«Questo Governo sta agendo su terreni concreti: riduzione del cuneo fiscale per aumentare il netto in busta, sostegno ai redditi medio-bassi e alle famiglie, rafforzamento della contrattazione nei luoghi di lavoro, investimento in competenze, produttività e innovazione. È qui che si migliora la condizione del lavoro, non moltiplicando scioperi che somigliano sempre più a una liturgia identitaria.»
E conclude:
«Chi rappresenta i lavoratori deve custodirne il valore, non piegarlo a bandiera. Il lavoro non è un mezzo per combattere il Governo: è ciò che tiene insieme il Paese. E merita serietà, responsabilità e visione. Questo è il piano su cui continueremo a muoverci.»
