Basket e diabete, grande successo di pubblico per la partita giocata a Livorno dagli atleti affetti dalla patologia cronica
Livorno 18 novembre 2025 Basket e diabete, grande successo di pubblico per la partita giocata a Livorno dagli atleti affetti dalla patologia cronica
L’iniziativa “Gioco di Squadra: insieme per il diabete”, ospitata ieri al Gemini Centro Fitness nell’ambito della campagna “Forse non sai che”, si è conclusa con una partecipazione calorosa e numerosa, confermando quanto lo sport sia uno strumento prezioso non solo per la gestione del diabete di tipo 1, ma anche per favorire socializzazione, inclusione e una quotidianità sempre più serena e “normale” per le persone che convivono con la malattia.
Nel pomeriggio, scandito prima dai saluti istituzionali e poi dall’inizio della partita, gli atleti con diabete hanno dato vita a un incontro di basket capace di trasformare il campo in uno spazio di condivisione, energia e consapevolezza. L’evento ha mostrato concretamente come il movimento e l’attività sportiva possano rappresentare un supporto fondamentale nel controllo glicemico e nel benessere generale, contribuendo allo stesso tempo a creare legami, superare barriere e vivere esperienze di piena partecipazione alla vita sociale.
“Dopo il torneo di tennis dello scorso maggio – spiega Francesca Pancani, specialista del reparto livornese di Diabetologia nell’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio dei diabetici – abbiamo voluto regalare alla città un nuovo momento per la promozione dello sport come formidabile strumento di cura oltre che di divertimento e socializzazione.
L’attività fisica regolare insieme alla corretta alimentazione è il primo provvedimento per il controllo della glicemia, la prevenzione e la gestione del diabete e delle malattie metaboliche e cardiovascolari.
Lo sport, e tra questi il basket, offre molti esempi di grandi atleti affetti da diabete capaci di gestire l’attività fisica al meglio nonostante la malattia cronica.
La presenza attiva dei cittadini, delle famiglie, delle istituzioni e delle associazioni ha dato ulteriore valore alla giornata, ribadendo che la qualità della vita delle persone con diabete passa anche attraverso il sostegno collettivo e la possibilità di vivere lo sport come un alleato naturale nella ricerca di equilibrio e benessere.
Colgo l’occasione per ringraziare, oltre ai tanti livornesi intervenuti, il primario Graziano Di Cianni assieme a tutti i colleghi del reparto di Diabetologia di Livorno, il primario Roberto Danieli presente assieme alla dottoressa Eleonora Dati del team pediatrico, le associazioni dedicate agli (Adal) e ai bambini (Agd) guidate rispettivamente dai presidenti Paolo Mori Ubaldini e Laura Tamberi, tutti i partner che hanno partecipato e contribuito alla riuscita di un appuntamento che ha unito salute e movimento dimostrando come il diabete non precluda la possibilità di condurre una vita ricca, attiva e profondamente normale”.
Basket e diabete, grande successo di pubblico per la partita giocata a Livorno dagli atleti affetti dalla patologia cronica
