Provincia 21 Novembre 2025

Abbandono di rifiuti a Rosignano arriva la MultiVideoTrappola dotata di AI

Abbandono di rifiuti a Rosignano arriva la MultiVideoTrappola dotata di AIRosignano Marittimo 21 novembre 2025

La telecamera si chiama MultiVideoTrappola e grazie all’Intelligenza Artificiale è in grado di “fare” grandi cose nella lotta all’abbandono dei rifiuti, e quindi a tutela dei cittadini e per il decoro dell’ambiente. Naturalmente sono gli “umani” che, utilizzando questi dispositivi, dovranno poi sintetizzare quello che queste telecamere riescono a vedere. Ovvero identificare chi abbandona i rifiuti e sanzionare queste persone che tengono un comportamento illecito.

Certamente la tecnologia e quindi – come detto – l’Intelligenza Artificiale sono basilari e di grande aiuto per la Polizia Locale alla quale spetta il compito di procedere contro chi non rispetta leggi e normative.

Il Comune di Rosignano Marittimo ha deciso di seguire un progetto nel quale le MultiVideoTrappole – sono tre, mobili, ed hanno un costo di circa 7mila euro l’anno ciascuna – sono protagoniste: tre postazioni che possono essere spostate nelle zone a rischio. Attualmente, tutte indicate da appositi cartelli, sono posizionate in area Ecopoint alla rotatoria di via Chiesa a Rosignano Solvay, in via Arno e alla Coop.

Il percorso di adozione delle MultiVideoTrappole è stato affrontato insieme a REA e l’obiettivo è quello di ridurre e controllare l’errato conferimento dei rifiuti sul territorio comunale, grazie appunto ad azioni mirate e all’utilizzo della tecnologia e dell’AI. “Il recupero dei rifiuti abbandonati al di fuori delle regole ha un costo notevole e tali costi vanno poi a ricadere sui cittadini onesti” – ha detto il sindaco Claudio Marabotti nel corso della presentazione del progetto ai mass media. Erano presenti anche Marco Giunti, amministratore unico di REA, il vicesindaco Mario Settino, l’assessore Roberto Repeti, Alberto Marzocchi fondatore della società Alma Sicurezza che ha installato i dispositivi e fornito il servizio, e Annalisa Maritan comandante della Polizia Locale rosignanese.

Il sindaco, nel suo intervento, ha parlato di “comportamento illegale e incivile” nonché di “scarso senso civico” a proposito di chi abbandona i rifiuti. Senza tralasciare l’evasione della TARI, perché chi non sa dove gettare il sacchetto della spazzatura significa che ha difficoltà a smaltire, ovvero non ha la chiavetta per l’utilizzo dei cassonetti della differenziata. “Come amministratori – ha proseguito Marabotti – ci interessa molto contrastare questi abbandoni. Ecco perché stiamo sperimentando questo sistema ‘regolato’ dall’Intelligenza Artificiale”.

Il presidente di REA Marco Giunti ha invece sottolineato come quest’anno si siano superati abbondantemente i 900 recuperi di rifiuti abbandonati, che rappresentano un forte costo in quanto in base al tipo, è necessario anche seguire determinate regole sia nel recupero che nello smaltimento. Gli esempi sono stati quelli delle bombole del gas o di manufatti contenenti amianto. L’assessore Roberto Repeti ha parlato di come una gestione più oculata della raccolta (porta a porta) e del trattamento dei rifiuti sia uno dei punti fondamentali del mandato dell’attuale Amministrazione comunale ed ha fatto cenno anche alla realizzazione di un nuovo centro di raccolta a fianco dell’attuale e di percorsi virtuosi per una tariffazione puntuale nei confronti dei cittadini. Inoltre è in corso un bando per la comunicazione settoriale e quindi ci sarà sempre una informazione migliore a favore di tutti gli utenti.

Di “effetto prevenzione” ha parlato la comandante della Polizia Locale Annalisa Maritan: “Sono stati posizionati i cartelli che indicano la presenza delle MultiVideoTrappole e quindi il cittadino deve essere consapevole. Nel territorio comunale – ha sottolineato – ci sono tre postazioni ciascuna con più telecamere (tre o quattro) e dal 1° agosto scorso abbiamo cominciato l’utilizzo in forma sperimentale”.

Ma i benefici ci sono stati e quali? “Nel periodo compreso fra l’inizio di agosto e il 31 ottobre – ha proseguito Maritan – sono state elevate 175 sanzioni. Il raffronto con lo stesso periodo del 2024, quando il sistema non c’era ancora, è stato di 104 in più (erano state infatti 79). Un risultato di tutto rispetto”. Complessivamente nel 2024 erano state elevate 110 “multe”.

E comunque – ha proseguito la comandante della Polizia Locale – oltre a rappresentare un sistema di ultima generazione per quanto riguarda la lotta all’abbandono dei rifiuti e quindi ad aiutare nella tutela dell’ambiente urbano, c’è da sottolineare anche il ruolo che possono svolgere sul fronte della sicurezza urbana.

La società Alma, che ha sede nei pressi di Bologna, opera nel settore da una dozzina di anni. Ha sviluppato nel tempo tecnologie che sono state anche riprogettate per andare incontro alle regole della privacy ed ha ideato queste MultiVideoTrappole che rispetto ad una normale videosorveglianza sono in grado di focalizzare i momenti in cui avvengono gli abbandoni di rifiuti in modo da fornire gli spezzoni video (le registrazioni vengono conservate per 7 giorni, non c’è più la necessità di controllare ore di registrazioni) che la Polizia Locale può visionare per cercare di individuare chi ha commesso l’illecito. “Essendo ogni postazione composta da tre o quattro videocamere – ha spiegato il titolare di Alma Sicurezza – si ‘vede’ l’intera storia dell’abbandono, da quando la macchina o altro mezzo arriva, la persona che scende, il sacchetto di cui si disfa… E’ l’Intelligenza Artificiale a riconoscere che in quel momento sta avvenendo un abbandono. Seleziona anche i video che, già tagliati, vengono inviati alla Polizia Locale per quanto di sua competenza. Infatti quello che viene ripreso dalla MultiVideoTrappola viene selezionato e tagliato dall’Intelligenza Artificiale. Sarà poi la Polizia Locale a validare quanto appare nelle immagini, a verificare l’accaduto e nel caso indagare per sanzionare chi ha commesso l’illecito”.

Nel periodo compreso fra il 1° agosto e il 31 ottobre di quest’anno – come detto sopra – ci sono state 175 sanzioni. Gli abbandoni totali nelle tre attuali postazioni sono stati 367 di cui 202 con video nei quali si vede la targa del veicolo utilizzato. Partendo da questo si è così risaliti a chi ha commesso le infrazioni. La comandante Maritan ha inoltre ricordato che la violazione dell’art. 16 comma 8 del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti comporta una sanzione di 100 euro.

E il vicesindaco Settino ha voluto fare un plauso alla Polizia Locale di Rosignano in quanto, al di là dell’utilizzo delle MultiVideoTrappole, alcuni agenti, partendo da un abbadano seriale in zona non Ecopoint, sono riusciti a risalire a chi aveva commesso l’illecito partendo da un semplice scontrino trovato in mezzo ai rifiuti.

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