Piombino 2 Dicembre 2025

Riduzione ore a cardiologia, Cgil: “Decisione inaccettabile, la salute non può essere tagliata”

Riduzione ore a cardiologia, Cgil: “Decisione inaccettabile, la salute non può essere tagliata”Piombino (Livorno) 2 dicembre 2025 Riduzione ore a cardiologia, Cgil: “Decisione inaccettabile, la salute non può essere tagliata”

Ospedale di Piombino: allarme sulla possibile riduzione delle ore di cardiologia. Cgil: “Decisione inaccettabile, la salute non può essere tagliata”

Cresce la preoccupazione in Val di Cornia dopo le notizie diffuse dalla stampa locale sulla possibile riduzione delle ore di attività del reparto di cardiologia dell’ospedale di Piombino. Un’ipotesi che, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo per un territorio già caratterizzato da collegamenti complessi e da un unico presidio ospedaliero di riferimento.

Cgil e Spi-Cgil Livorno esprimono fortissima preoccupazione e chiedono trasparenza immediata all’Asl Toscana Nord Ovest e alla Regione Toscana. Il timore è che una riduzione di un servizio così cruciale possa peggiorare la qualità dell’assistenza e aumentare il rischio per migliaia di cittadini.

Cardiologia a rischio: “Si aumenta il pericolo per chi affronta un’emergenza acuta”

Secondo i sindacati, rimettere ciclicamente in discussione servizi fondamentali crea instabilità e mancanza di prospettiva. Una riduzione dell’attività cardiologica significherebbe spingere i pazienti verso altri ospedali, più distanti, con pesanti ripercussioni sui tempi di intervento in caso di emergenza.

Il rischio più grave riguarda proprio le urgenze: nelle ore notturne o nei momenti critici, ogni minuto può fare la differenza. Tagliare un presidio specialistico come cardiologia vorrebbe dire mettere in pericolo la vita delle persone.

Un territorio complesso che chiede più servizi, non tagli

La Val di Cornia è un’area “geograficamente fragile”: distanze, collegamenti difficili e una popolazione distribuita su più comuni rendono l’ospedale di Piombino un punto di riferimento imprescindibile. Per questo motivo, sottolineano Cgil e Spi-Cgil, è inaccettabile che proprio territori periferici vengano colpiti da riduzioni dei servizi sanitari, invece di ricevere investimenti e rafforzamenti.

La sanità pubblica non può diventare una questione di posizione geografica: il diritto alla cura deve essere garantito ovunque, non solo nelle grandi città.

La richiesta dei sindacati: stop ai tagli, più personale e monitoraggio costante

Cgil e Spi-Cgil chiedono:

  • lo stop immediato a qualsiasi ipotesi di riduzione dei servizi cardiologici;

  • un incontro urgente con Asl e Regione;

  • trasparenza e monitoraggio sui progetti in corso;

  • politiche di assunzione e stabilizzazione per affrontare la cronica carenza di personale sanitario.

La salute – ricordano i sindacati – non è un costo, ma un diritto costituzionale. Ogni scelta che riduce l’accessibilità ai servizi è una scelta che indebolisce l’intera comunità.

Riduzione ore a cardiologia, Cgil: “Decisione inaccettabile, la salute non può essere tagliata”

“Continueremo a vigilare”: l’impegno di Cgil e Spi-Cgil

Le organizzazioni sindacali confermano la volontà di continuare a vigilare, denunciare e mobilitarsi affinché l’ospedale di Piombino non venga ulteriormente impoverito e la popolazione della Val di Cornia mantenga il diritto a cure tempestive e di qualità.

Riduzione ore a cardiologia, Cgil: “Decisione inaccettabile, la salute non può essere tagliata”

mare divino e digusto
Ekom Mazzini-Olandesi 2° black week
banner-mostra-giovanni-fattori
Pik Kemical
Banner Yogurteria Gelateria Fiori Rosa
Banner Aamps