Usb: Acqua pubblica o privata? Salvetti rassicura ma la sua Amministrazione termina prima dello scadere della concessione idrica nel 31
Livorno 13 dicembre 2025 Usb: Acqua pubblica o privata? Salvetti rassicura ma la sua Amministrazione termina prima dello scadere della concessione idrica nel 31
La RSU di ASA e le segreterie territoriali sindacali USB, CGIL, CISL e UIL hanno incontrato il Sindaco di Livorno nonché presidente di AIT (Autorità Idrica Toscana) Luca Salvetti e l’assessora al bilancio e alle partecipate Viola Ferrone.
Incontro richiesto soprattutto per avere delle risposte su un tema importante: Il futuro del servizio idrico avrà un orizzonte pubblico o privato?
Questo perché nel 2031 scadrà la concessione del servizio idrico di Livorno da parte di ASA SPA che ricordiamo è per il 40% di proprietà del socio privato, IREN, e per il 60%, dei soci pubblici. I vari comuni del territorio interessato dal servizio idrico.
Il resoconto del sindacato USB Livorno:
“La paura dei lavoratori di ASA sta nel fatto che da un finanziamento residuo al 2031 di circa 70 milioni di euro entro pochi mesi se ne passerà ad uno di circa 150 milioni di euro contratto con più banche e che andrà oltre la data della fine della concessione, e servirà per continuare a finanziare gli investimenti nel PNRR, liquidare il vecchio finanziamento e gli onerosi debiti con i fornitori.
Ma al 2031 quando ci sarà la gara per aggiudicarsi la gestione idrica i comuni avranno i fondi per riscattare le quote di IREN e ri-pubblicizzare l’ ACQUA o sarà; il colosso IREN che con un’offerta “allettante” acquisirà altre quote elevandosi al 51%, privatizzando il servizio idrico visto che è sempre stato un loro progetto dichiarato?
E i lavoratori delle società di proprietà 100% di ASA che svolgono lavorazioni in appalto per ASA però che fine faranno? Già adesso si dovrebbe aprire una discussione seria per internalizzare totalmente queste lavorazioni.
Dalle stanze del comune di Livorno rispetto alle preoccupazioni sopra esposte sono arrivate, per il momento, delle risposte rassicuranti in linea con i programmi elettorali dei 2 mandati del Sindaco di Livorno, così come del programma elettorale del presidente della regione Toscana neoeletto.
L’ intenzione sarà di ripubblicizzare il servizio Idrico e far rispettare l’esito del referendum nazionale votato dalla maggioranza deli Italiani.
Tradotto: si dovrà riacquisire le quote di IREN per arrivare ad avere un’azienda (che ha sempre realizzato utili attivi) totalmente pubblica. Mentre i lavoratori delle società appartenenti al 100% da ASA, Sintecno-Giunti-Cornia Manutenzioni, essendo lavoratori di ASA, rimarranno insieme a tutti gli altri.
Possiamo dire che al tavolo sono state fatte promesse molto rassicuranti sia per i lavoratori di ASA, delle consociate e di tutti i cittadini che usufruiscono del servizio idrico di ASA e pagano le bollette. Ma attendiamo di vedere quali saranno e dovranno essere i passaggi concreti per arrivare a questo risultato
USB, così come sicuramente anche le altre sigle sindacali, terranno alta l’attenzione su questi temi e sul mondo ASA per verificare che queste promesse, e questi programmi elettorali, siano realizzati e che non finiscono come una bolla di sapone.
Nel 2029 terminerà il secondo mandato del Sindaco Luca Salvetti e della giunta comunale ma la fine della concessione del servizio idrico sarà nel 2031, salvo proroghe.
Detto ciò, USB invita quindi tutti i soci pubblici e le forze politiche affinché il volere dei cittadini di avere un servizio idrico TOTALMENTE pubblico sia portato a compimento perché mettere in mano al socio privato questo servizio vorrebbe dire far finire i soldi dei cittadini in borsa e in azioni e permettere al privato di speculare su un bene essenziale fondamentale per la vita: l’ ACQUA”.
