Chiusura inceneritore di Livorno, Europa Verde: “Un traguardo storico per ambiente ed economia”
Livorno 22 dicembre 2025 Chiusura inceneritore di Livorno, Europa Verde: “Un traguardo storico per ambiente, ed economia”
Europa Verde celebra l’avvio dello smantellamento dell’inceneritore di Livorno, definendolo un risultato storico per l’ambiente, la salute dei cittadini e l’economia del territorio. Un obiettivo che il movimento ecologista aveva indicato come prioritario e non negoziabile all’interno del proprio programma politico.
In una nota ufficiale, Europa Verde sottolinea come la chiusura definitiva dell’impianto non sia frutto del caso, ma il risultato di anni di pressione politica, impegno tecnico e vigilanza costante, portati avanti con la convinzione che il superamento dell’incenerimento rappresentasse l’unica strada possibile per una Livorno moderna, europea e sostenibile.
Il movimento ha voluto ringraziare per il lavoro svolto il sindaco Luca Salvetti, l’assessora all’Ambiente Giovanna Cepparello, l’assessora al Bilancio e alle Società partecipate Viola Ferroni, l’intera Giunta comunale e Aldo Iacomelli, amministratore unico di AAMPS, evidenziando come il percorso intrapreso abbia permesso di raggiungere l’obiettivo senza ripercussioni occupazionali.
Secondo Europa Verde, mantenere in funzione il vecchio inceneritore avrebbe rappresentato una scelta irresponsabile sotto molteplici aspetti. In primo luogo economici: lo smantellamento ha evitato un investimento di circa 23 milioni di euro necessari per il revamping e la manutenzione di una tecnologia ormai obsoleta, costi che sarebbero inevitabilmente ricaduti sulle tasche dei cittadini.
Ma il nodo centrale resta quello ambientale. L’incenerimento, ribadisce il movimento, non elimina i rifiuti, ma li trasforma, producendo ogni anno tonnellate di ceneri tossiche, il cui smaltimento comporta un elevato costo ambientale ed economico. La chiusura dell’impianto ha quindi rimosso una fonte significativa di inquinamento atmosferico dal territorio livornese, con benefici diretti sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica.
Con lo smantellamento dell’inceneritore, Livorno può ora orientarsi verso moderne tecniche di smaltimento a freddo, in linea con i principi dell’economia circolare. Europa Verde indica come passaggi fondamentali il potenziamento della raccolta differenziata porta a porta e l’introduzione della tariffa puntuale su tutto il territorio comunale, affinché ogni cittadino paghi in base alla quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente prodotto, premiando i comportamenti virtuosi.
“Livorno ha dimostrato che la tutela dell’ambiente può diventare una pratica di buon governo”, conclude Europa Verde, capace non solo di proteggere la salute dei cittadini ma anche di far risparmiare risorse pubbliche. Una scelta che, secondo il movimento, potrà rendere la città un modello di riferimento per l’economia circolare a livello regionale.
