Conferenza di fine anno, Salvetti traccia il bilancio del 2025: “Livorno sta cambiando”. “La top ten delle cose belle”
Livorno 24 dicembre 2025 Conferenza di fine anno, Salvetti traccia il bilancio del 2025: “Livorno sta cambiando”. “La top ten delle cose belle”
Si è svolta nella mattinata di martedì 23 dicembre, nella Sala Cerimonie di Palazzo Comunale, la tradizionale conferenza stampa di fine anno del sindaco Luca Salvetti, affiancato dalla Giunta al completo. Un appuntamento ormai consolidato, utile a fare il punto sugli obiettivi raggiunti e sulle prospettive future della città.
Il sindaco ha aperto l’incontro ripercorrendo i principali risultati del 2025: dalla Biennale del Mare al rilancio turistico, dai numerosi cantieri aperti alla trasformazione urbana, passando per scuola, sport, politiche sociali, cultura e sostenibilità ambientale. Al centro della presentazione la “Top Ten delle cose belle”, ovvero dieci traguardi che, secondo l’amministrazione, raccontano l’anno appena trascorso.
Tra i punti qualificanti, Salvetti ha sottolineato la riqualificazione del centro cittadino, le politiche dedicate ai giovani, il rafforzamento dei servizi educativi, l’attenzione al verde urbano, il successo della mostra dedicata a Giovanni Fattori e l’efficienza crescente dei servizi comunali.
Servizi più efficienti e personale rafforzato
Un miglioramento reso possibile, come spiegato dall’assessora al bilancio Viola Ferroni, dalle 659 assunzioni effettuate dal 2019 a oggi. “Avere personale significa poter garantire servizi migliori – ha spiegato – anche in un contesto complesso per gli enti locali”.
Sport, cultura e turismo in crescita
Il 2025 è stato un anno positivo anche sul fronte sportivo: la fiaccola olimpica in città, le promozioni delle squadre cittadine e il conferimento della Livornina d’Oro a Igor Protti, in programma il 3 gennaio. Sul piano culturale, la mostra su Fattori a Villa Mimbelli ha superato i 30mila visitatori, mentre gli eventi legati alle biblioteche hanno coinvolto circa 45mila persone. Numeri importanti anche per la mostra sul Vernacoliere.
Il turismo registra segnali incoraggianti: a novembre Livorno ha raggiunto quota 600mila presenze. Centrale, in questo percorso, il ruolo della Biennale del Mare, pensata come occasione di confronto e visione condivisa sul futuro della costa.
Città più verde e sostenibile
Sei grandi parchi rigenerati e un miglioramento della mobilità ciclabile, con lo sviluppo della Ciclovia Tirrenica, rappresentano i pilastri della strategia ambientale. Sul fronte dei rifiuti, l’inceneritore si avvia alla fine del ciclo di vita, mentre a giugno è atteso il nuovo impianto fanghi-Forsu.
Scuola, sociale e politiche giovanili
Importanti anche gli interventi sulla scuola: ampliamento dei servizi per gli asili, prolungamento degli orari e, dal prossimo anno, la sperimentazione degli asili estivi. Sul sociale, Salvetti ha rivendicato il lavoro sulle navi dei migranti, l’attenzione alle fasce più fragili e le iniziative contro la violenza di genere. Per il 2026 sono previsti un centro polifunzionale per le famiglie a Shangai e un centro servizi per l’adolescenza in corso Mazzini.
Le politiche giovanili hanno visto un “salto di qualità”, con nuovi strumenti di partecipazione e spazi dedicati, come il co-working agli Hangar Creativi.
Cantieri, centro città e nodi aperti
La trasformazione urbana resta uno dei tratti distintivi del mandato: da via Ricasoli a via Grande, fino all’area mercatale, sono 27 i grandi cantieri attivi. Resta aperto il tema della movida in via Cambini, dove il sindaco ha ricordato ordinanze, protocolli e controlli, sottolineando però l’assenza di strumenti normativi più efficaci.
Infine, un passaggio sul futuro Museo della Memoria del Moby Prince: l’amministrazione è pronta ad acquisire la Chiesa degli Olandesi, ma chiede un impegno concreto del governo per il recupero dell’immobile.
La conferenza si è conclusa con le domande dei giornalisti, a suggellare un bilancio che l’amministrazione definisce positivo e orientato a una visione di lungo periodo per Livorno.
