Cronaca 28 Dicembre 2025

Lions e Moby Prince, ad Aprile 140 rose in mare sul luogo della tragedia

Livorno 28 dicembre 2025 Lions e Moby Prince, ad Aprile 140 rose in mare sul luogo della tragedia

Lions e Moby Prince, ad Aprile 140 rose in mare sul luogo della tragediaI Lions Amaranto ricordano ile vittime del  Moby Prince: 140 rose in mare per non dimenticare

Livorno, il rugby e più in generale il mondo dello sport si stringono ancora una volta nel ricordo della tragedia del Moby Prince, il più grave disastro della marina mercantile italiana. Era la sera di mercoledì 10 aprile 1991 quando il traghetto Moby Prince, appena partito dal porto di Livorno e diretto a Olbia, entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada labronica. L’incendio che ne seguì, alimentato dal petrolio fuoriuscito, avvolse il traghetto causando la morte di 140 delle 141 persone a bordo. Una tragedia immane, sulla quale – a distanza di oltre trent’anni – restano ancora troppe zone d’ombra.

Anche lo sport, nel suo ruolo educativo e sociale, sceglie di non dimenticare. I Lions Amaranto Livorno, insieme al mondo del rugby, hanno deciso di rendere omaggio alle vittime con un gesto simbolico e profondamente significativo.

Nella serata di venerdì 10 aprile, la squadra amaranto salirà a bordo del traghetto che la condurrà a Olbia, dove il giorno successivo, sabato 11 aprile, affronterà la formazione sarda nella gara valida per la 17ª giornata del campionato di Serie B, girone 4.

Dopo un’ora dalla partenza dal porto di Livorno, proprio nel punto in cui si consumò la tragedia, i giocatori livornesi getteranno in mare 140 rose, una per ciascuna delle vittime. I fiori saranno consegnati alla squadra dai familiari delle vittime e dalle autorità cittadine, in un momento di raccoglimento che coinvolgerà anche i tanti giovani atleti presenti, molti dei quali nati dopo il 1991.

Un gesto semplice ma carico di significato, che unisce memoria, rispetto e impegno civile, ribadendo come il ricordo del Moby Prince non possa e non debba scivolare nell’oblio.

Non è la prima volta che il rugby si fa portatore di questo messaggio. Già il 25 febbraio 2024, prima del fischio d’inizio della partita di Serie B tra UR San Benedetto e Lions Amaranto, si tenne un momento commemorativo in ricordo della tragedia. In quell’occasione, i capitani delle due squadre, Andrea Del Prete e Matteo Magni, ricevettero le maglie #iosono141 da Nicola Rosetti, figlio di Sergio Rosetti, motorista sambenedettese che perse la vita sul Moby Prince e oggi presidente dell’Associazione 140 – Familiari vittime Moby Prince. Nicola Rosetti è anche un ex rugbista, ulteriore simbolo del legame profondo tra questo sport e la memoria.

Attraverso iniziative come questa, i Lions Amaranto confermano che il rugby non è solo competizione, ma anche valori, responsabilità e memoria condivisa, nel nome di chi quella sera non fece ritorno a casa.

Lions e Moby Prince, ad Aprile 140 rose in mare sul luogo della tragedia

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