Dieci scatti per raccontare un anno: Salvetti augura buon 2026 a Livorno
Livorno 31 dicembre 2025 Dieci scatti per raccontare un anno: Salvetti augura buon 2026 a Livorno
Salvetti, il 2025 raccontato in 10 scatti fotografici
Livorno negli scatti e nelle emozioni: gli auguri 2026 del sindaco Salvetti
Un augurio che diventa racconto, memoria condivisa e visione per il futuro. Il sindaco di Livorno Luca Salvetti sceglie i social per salutare l’arrivo del 2026 e lo fa pubblicando dieci fotografie simboliche, accompagnate da parole che parlano di emozioni autentiche, vissute e mai banali, proprio come la città che rappresenta.
«Il tuo intelletto può confonderti, ma le tue emozioni non ti mentiranno mai», scrive Salvetti citando lo scrittore Roger Ebert. È da questa riflessione che prende forma un messaggio che attraversa un intero anno di vita cittadina, fatto di impegno civile, trasformazioni urbane, cultura, sport e umanità.
Negli scatti condivisi dal sindaco c’è l’emozione di una città che cammina unita per chiedere la pace, ma anche quella intensa e dolorosa rappresentata dalla testimonianza di Gino Cecchettin, simbolo di un “no” forte e collettivo alla violenza sulle donne.
C’è il brindisi al successo della Biennale del Mare e dell’Acqua, evento che ha acceso i riflettori su Livorno a livello nazionale, e lo sguardo rivolto ai cambiamenti che stanno ridisegnando i luoghi più iconici della città.
Non manca lo sport, con la gioia per il ritorno tra i professionisti della squadra del cuore, né l’orgoglio di mostrare l’immagine più bella di Livorno in diretta televisiva, accanto a Carlo Conti. Salvetti sottolinea anche la forza di una città multietnica e multireligiosa, capace ancora di regalare momenti di autentica condivisione.
Tra le emozioni più sentite, il lancio dell’operazione di salvataggio de Il Vernacoliere, accolta da una risposta entusiasta della comunità, e l’incontro quotidiano con i giovani, ai quali il sindaco affida un messaggio chiaro: il 2026 sarà il loro anno, il tempo in cui diventare protagonisti.
A chiudere il racconto, l’immagine potente della fiaccola olimpica che attraversa la città, passando simbolicamente nelle mani di due icone livornesi come Igor Protti e Ambra Sabatini. Un passaggio di testimone tra passato, presente e futuro.
«Ed ora Buon 2026 a tutti», conclude Salvetti. Un augurio che non è solo formale, ma nasce dal cuore di una città che continua a emozionare e a guardare avanti.
Gli scatti pubblicati sui social dal sindaco Luca Salvetti
Dieci scatti per raccontare un anno: Salvetti augura buon 2026 a Livorno
