Ambiente 24 Dicembre 2017

Presidio alla Ra.Ri, “Perchè non accada più”. Foto e video

Sabato 23 dicembre ore 10:30 tutt‘” davanti alla Ra.Ri, Perché tutto questo non accada più! Perché chi ha sbagliato paghi!. Questo lo slogan che ha portato alcuni cittadini, associazioni ambientaliste e potere al popolo davanti alla sede sotto sequestro della Ra.Ri

“Perché tutto questo non accada più! Perché chi ha sbagliato paghi!

Potere al Popolo Livorno. durante l’assemblea popolare di martedì scorso. ha deciso di raccogliere l’appello lanciato dai comitati ambientalisti livornesi, per una manifestazione davanti alla società di smaltimento rifiuti Ra.Ri in via dei Fabbri 3 (zona Picchianti).

“Che muoiano pure i bambini”. con queste parole uno degli indagati commenta alcune dichiarazioni fatte da un altro titolare della Lenzi Metalli durante una telefonata. Il meccanismo illegale di smaltimento dei rifiuti pericolosi era ormai rodato da anni. Sistematicamente venivano mischiate sostanze pericolose a rifiuti normali provenienti dalla raccolta locale. e poi gettati in discarica senza trattamento. In questo modo si evitata non solo il costo dello smaltimento corretto ma anche le tasse dovute alla regione Toscana. Ovviamente l’aspetto più grave è quello relativo alla destinazione di questi materiali che venivano conferiti in discariche convenzionali. Un danno enorme dal punto di vista della salute per tutti i cittadini e i lavoratori stessi.

Da decenni i cittadini residenti. i movimenti e i comitati ambientalisti denunciavano irregolarità. Puntualmente le istituzioni e gli organi di controllo si aft‘rettavano a smentire ogni possibile non conformità nell’operato della l.onzi. Anche in occasione dei numerosi incendi sospetti che nel giro di pochi anni sono diventati sempre più frequenti.

Siamo ovviamente a fianco dei lavoratori inconsapevoli e delle loro famiglie che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro. Ma allo stesso tempo diciamo con

forza che la salute viene prima di tutto. li’ giusto che i dipendenti di Lonzi e Ra.Ri siano tutelati dalle istituzioni ma è altrettanto giusto che aziende di questo tipo. che hanno goduto di complicità e connivenze politiche. siano messe. una volta per tutte nelle condizioni di non nuocere ulteriomtente. ! presunti responsabili. che come spesso succede quando si parla di imprenditori “eccellenti”, non hanno fatto neanche un giorno di galera. Al di là della giustizia ordinaria siamo sicuri che tutti i Livornesi si ricorderanno di loro.”

 

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