Cronaca 29 Marzo 2018

Acquario, al via la stagione con ospiti “di terra”: rettili e formiche

L’Acquario di Livorno riparte con la stagione 2018 con una vera e propria invasione di formiche tagliafoglia. Il formicaio non è l’unica novità della struttura per la stagione 2018: dal 24 marzo infatti il pubblico ha trovato un percorso acquariologico arricchito con nuovi esemplari di colori e forme speciali con un’accurata tematizzazione delle vasche, una nuova hall di ingresso con nuova biglietteria ed un nuovo allestimento del GiftShop, supporti didascalici digitali per fornire informazioni sulle vasche, gli habitat ed i loro popolamenti e, nell’area Cestoni, una vasca dedicata al progetto di monitoraggio della qualità delle acque marine in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.) e con il Centro Interuniversitario di Biologia Marina (C.I.B.M). L’Acquario inoltre entrerà a breve nel mondo dell’e-commerce con la vendita online dei biglietti per favorire la prenotazione, l’organizzazione della visita e garantirà l’ingresso prioritario per chi ha acquistato online.

Per Costa Edutainment erano presenti alla conferenza di presentazione delle novità 2018 il Dott. Giuseppe Costa – Presidente Esecutivo Costa Edutainment S.p.A. – e la Dott.ssa Patrizia Leardini Direttore Costa Edutainment Polo Adriatico e Direttore Acquario di Livorno. Era presente anche Francesco Belais – Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Livorno.

Al primo piano, nello spazio dedicato agli insetti, anfibi e rettili, una nuova ed originale area: un vero e proprio formicaio abitato da formiche tagliafoglie: costituito da due teche principali unite tra loro da tubature in acrilico trasparente che attraversano l’area e all’interno delle quali si muovono le laboriose formiche tagliafoglie (Atta cephalotes). La teca principale  – all’ingresso del rettilario – ha la funzione di “teca nido” dove la colonia di formiche vive e svolge la maggior parte delle attività. La teca occupa un volume di circa 500litri occupata per la maggior parte da terreno nel quale le formiche stesse costruiscono i diversi spazi. In  fondo alla stanza, al “teca di stoccaggio del cibo”: da qui le formiche prelevano la vegetazione che usano come fertilizzante e nutrimento per il fungo di cui si cibano. Il rapporto che lega le formiche al fungo è di simbiosi mutualistica. Le formiche portano le foglie nel nido e marcendo danno nutrimento al fungo stesso del quale le formiche poi si nutriranno.

Il formicaio diviene oggetto di spunto per la realizzazione di attività didattiche ed educative che affrontano i temi della suddivisione del lavoro e dell’organizzazione sociale, dello sfruttamento e della gestione delle risorse, la comunicazione e l’evoluzione della comunicazione sociale e l’importante ruolo sociale di questi insetti.