Ambiente 9 Dicembre 2018

Arpat risponde a Berti (M5S): “Non temiamo nessuna vigilanza”

Sulla situazione ambientale a Rosignano: "Siamo certi della nostra professionalità e correttezza di ente ‘terzo"

“Situazione ambientale a Rosignano: ARPAT controlla rispetto autorizzazione AIA

Con riferimento all’articolo apparso sui media, relativo ad un recente incontro di alcuni esponenti politici con la segreteria del Ministro dell’Ambiente sulla situazione ambientale a Rosignano in relazione all’insediamento produttivo della Solvay, ed alla richiesta di ‘vigilare’ sull’operato dell’Agenzia, sottolineiamo che non temiamo nessuna ‘vigilanza’, certi come siamo della nostra professionalità e correttezza di ente ‘terzo’.

Attraverso molti atti e documenti che sono nelle disponibilità del Ministero e varie relazioni pubblicate, da anni forniamo informazioni puntuali sulla situazione di quell’area.

Ricordiamo, infatti, che la Solvay opera sulla base di una Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Ministero dell’Ambiente, che stabilisce dettagliatamente le modalità per effettuare i controlli ed i vari limiti emissivi di cui ARPAT, insieme ad ISPRA, verifica accuratamente il rispetto, riferendo allo stesso Ministero.

L’operato di un ente tecnico-scientifico quali sono le Agenzie ambientali, come sottolineato anche dallo stesso Ministro Costa quando ha incontrato il Consiglio del Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA), costituisce una risorsa importante per chi è interessato a tutelare l’ambiente e, caso mai, sarebbe utile operare per rafforzarle destinando maggiori risorse al loro lavoro quotidiano”.