I Lions Amaranto Livorno vincono anche con l’Elba. 12 successi su 12
STAGNO. Una grandissima regular season non può che concludersi con una grandissima festa. I Lions Amaranto Livorno chiudono la prima parte della loro favolosa stagione con la dodicesima vittoria in dodici partite. I ragazzi di Giampaolo Brancoli – che avevano già messo in cassaforte la prima posizione matematica nella partita precedente – battono al termine di una gara intensa e ricca di spunti, l’Elba, la squadra seconda in graduatoria.
Quella isolana è stata l’unica formazione capace di restare in scia, nel corso della stagione, alla scatenata capolista. E sul campo ‘Priami’ di Stagno, di fronte al pubblico delle grandi occasioni (tanti anche i supporters ospiti), le due compagini hanno pienamente confermato di meritare le prime due piazze. A proposito di squadre isolane: finita la regular season, ora tutte le energie degli amaranto sono puntate sugli spareggi promozione, da disputare con l’Olbia, prima nel girone della poule 2 del girone F di C1. Andata, il 28 aprile, in terra sarda, ritorno il 5 maggio sul campo dei labronici. Questo il quadro completo della 14° ed ultima giornata della C1, girone F, poule 1 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Cavalieri Prato/Sesto cadetti – Piombino 35-12 (5-0), US Firenze – Cecina 10-9 (4-1), Lions Livorno – Elba 24-19 (5-1). La classifica finale: Lions Livorno 58 p.; Elba 44; Cavalieri cadetti* 27; US Firenze e Cecina 25; CUS Pisa e Piombino 17. *I Cavalieri scontano 4 punti di penalizzazione. Contro l’Elba, i Lions si sono presentati con uno schieramento inedito, pieno zeppo di giocatori che, nelle precedenti undici fatiche, si erano ritagliato poco spazio. Significativa la meta del mediano Nicola Magni (classe ’99), per la prima volta in C titolare, e significative le celebrazioni per l’avanti Stefano Vullo (classe ’76), alla sua ultima gara in carriera. Al 21′ i Lions sbloccano il punteggio grazie all’ala Rela, che si invola sulla destra, per poi depositare oltre la fatal linea. L’apertura De Libero trasforma: 7-0. Al 35′, sugli sviluppi di una touche battuta in zona d’attacco, è il flanker Leonardo Vitali a trovare il pertugio per la seconda meta: 12-0. L’Elba, di forza, accorcia le distanze, nell’ultima azione del primo tempo, con la meta del terza linea Antonio Ascione, trasformata dall’ala Viganego: 12-7 all’intervallo. Al 4′ della ripresa il seconda linea dei locali Ciandri semina il panico nella difesa ospite, in velocità: l’avanti viene fermato all’interno dell’area di meta nemica, ma riesce a propiziare la marcatura di Nicola Magni (17-7). L’incontro si mantiene gradevole e vivace. L’Elba, ancora con un elemento del proprio pacchetto (il terza linea Tommaso Ferrini) sigla al 14′ la propria seconda meta e torna nuovamente sotto la distanza del break: 17-12. I Lions non si scompongono. Gli amaranto sono accorti, lucidi e concreti. E’ del tallonatore Giusti (che nell’occasione, visto il turno di riposo concesso a Scardino, ha indossato i gradi di capitano) la meta-bonus; una marcatura realizzata al 29′ di rapina, rubando una touche battuta lunga dagli antagonisti. De Libero trasforma: 24-12. L’Elba non è domo: il possente seconda linea Scagliotti realizza al 35′ la terza meta della propria squadra. Il centro Poloni trasforma: 24-19. I Lions – in superiorità numerica dal 38′, per il giallo rifilato sotto il naso del seconda linea dei verdeblù Candida – difendono con le unghie e con i denti il margine e celebrano in grande stile l’ennesimo successo di una stagione comunque memorabile. Delle 12 gare vinte su 12 partite disputate, ben 10 sono state condite dal bonus-attacco. E ora sotto con le due partite con l’Olbia che valgono l’intera stagione…