Cronaca 29 Maggio 2019

Rajesh Barbieri: “Aggredito verbalmente da Salvetti solo per aver realizzato il video originale dove dice di non essere del PD”

Rajesh Barbieri è il noto blogger che cura la pagina Facebook di Livorno Social Communication. Rajesh documenta ormai da due anni i principali eventi con dirette Facebook e gallerie fotografiche. La sua è una pagina aperta, dove tutti possono prendere video e foto.

Alcuni giorni fa Rajesh era al Limoncino e nel corso di un lungo video ha immortato Luca Salvetti nella frase “Io non sono del PD” “Vallo a chiedere al PD“. Rajesh non era solo e c’erano molti altri rappresentanti della stampa.

La frase di Salvetti, comprensibile dal suo personale punto di vista, ma piuttosto singolare essendo lui il candidato sindaco di una coalizione che vede il PD come principale partito, ha suscitato l’attenzione di molti. Alcuni ignoti hanno estratto un campione di quel video di Rajesh Barbieri e ne hanno tratto uno spezzone montato con la scheda elettorale dove si vede il nome di Salvetti e il simbolo del PD. Il video sta facendo il giro della città e ha creato non poco imbarazzo nel partito, nonché un discreto fastidio in Salvetti.
Quando oggi Salvetti ha incontrato Rajesh Barbieri, la cui unica colpa è stata quella di aver fatto una ripresa video nel corso del suo lavoro, è scattata quella che Barbieri chiama “un’aggressione verbale”.
Mi reputa responsabile di questo video che sta girando per tutta Livorno. Nel video dice che non è un candidato del PD. Le parti politiche hanno preso questo video e l’hanno montato. Però Salvetti dice che il responsabile di tutto sono io. Io che ho realizzato, come fanno i giornalisti, un video per Livorno Social Communication. Mentre mi aggrediva verbalmente nessuno ha preso le mie parti. Addirittura Adriano Tramonti ha detto che lo avrei fatto quasi apposta a far iniziare il video da quel momento lì. Qui siamo alla follia. Io non voglio più aggressioni da chi rappresenta in questo momento il Partito Democratico. Io faccio un servizio per la cittadinanza e quindi bisogna collaborare. Poi dico a Salvetti: “Tu devi parlare dei programmi e non aggredire un operatore dell’informazione che riproduce la realtà. Tu sei un giornalista, quindi conosci le dinamiche: delle volte dici delle cose belle, delle volte brutte. Spero che tu ragioni e tu mi chieda scusa. Io non sono il responsabile. Il candidato del Partito Democratico sei tu. Se ci sono problemi dimettiti e lasci il passo a uno che ha la tessera del Partito Democratico”. “A un certo punto ha detto che voleva denunciare me”. “Questa cosa – prosegue Barbieri – è durata in piazza Fratelli Bandiera cinque minuti, ma sono stati molto pesanti. La rabbia Salvetti l’ha portata per tutto il tour. L’ho dovuto calmare al blocco della Chiccaia. Salvetti non ti può danneggiare un video!”