Cronaca 27 Giugno 2019

Usb: Salario minimo, venerdì 28 giornata di mobilitazione anche a Livorno

Venerdì 28 giugno giornata nazionale di mobilitazione sul salario minimo.
A Livorno ore 10:30 manifestazione di fronte alla sede della Condindustria in Via Roma.

Alle 17:30, presso la sala Comunale sugli Scali Finocchietti presenteremo l’opuscolo prodotto dalla nostra organizzazione sul salario minimo.

Livorno – Nelle ultime settimane la Confindustria, i sindacati Confederali, il Partito Democratico e la Lega si stanno scagliando contro la proposta di istituire una legge sul Salario Minimo anche in Italia. Salario minimo a 9 euro l’ora. Oguno utilizza un pretesto diverso ma il risultato sperato è il medesimo. Evitare che milioni di lavoratori, nel nostro paese, abbiamo finalmente un salario dignitoso.
Usb ha partecupato a tutti i tavoli tecnici presso il Ministero e da sempre è favorevole ad un provvedimento di questo tipo.
Per venerdì 28 giugno abbiamo lanciato una giornata di mobilitazione nazionale. Partiremo dalla mattina con una serie di volantinaggi per proseguire alle 10:30 con una manifestazione di fronte alla sede della Condindustria a Livorno
Alle 17:30, presso la sala Comunale sugli Scali Finocchietti presenteremo l’opuscolo prodotto dalla nostra organizzazione.

Il salario minimo per legge è una necessità indifferibile, la barriera in grado di fermare la corsa al ribasso dei salari, l’arma per uscire da una situazione nazionale in cui i lavoratori poveri aumentano senza soluzione di continuità e Cgil Cisl Uil scelgono di occuparsi di altro: concertare con Confindustria, difendere le loro posizioni di rendita, sbarrare la strada alle organizzazioni conflittuali come USB.

Un salario minimo a 9 euro è una base di partenza, che va accompagnata da altri provvedimenti:

Limite al part time involontario non inferiore a 30 ore settimanali

Contratti a tempo determinato non inferiori a un anno

Controlli e sanzioni alle aziende che non rispettano i limiti di legge e praticano la discriminazione salariale sulla base di genere, etnia ed età.

Non da ultimo, è indispensabile che il salario minimo sia legato a un nuovo sistema di indicizzazione automatico che faccia scattare aumenti in stretta correlazione con gli aumenti del costo della vita.