Cronaca 28 Giugno 2019

Il convegno Sunia “Abitare Livorno in un’ottica solidale e sostenibile”

Convegno SUNIA “ABITARE SOSTENIBILE ”

Livorno – Un interessante convegno si è svolto presso il salone al primo piano dell’Aquario di Livorno.

Il SUNIA, l’Associazione che, all’interno della cgil , si occupa delle politiche abitative, ha organizzato un convegno per fare il quadro della situazione attuale riguardo all’emergenza abitativa. Un tema molto attuale in quanto il diritto alla casa negli ultima anni è stato gestito diciamo in maniera “autonoma ” da chi cercava un tetto per la propria famiglia.

Patrizia Villa, Segretaria provinciale SUNIA Livorno, ha voluto pensare questa assemblea come un momento di riflessione, ma anche di proposte per cercare di far fronte alle tante richieste che il SUNIA riceve dai numerosi nuclei familiari che a livorno sono in estrema difficoltà ad gestire le normali criticità quotidiane.

Purtroppo in città, complice la perdurante crisi economica, in molti si sono trovati loro malgrado ad dover affrontare sfratti per morosità, che pur incolpevole, porta poi nel tempo a dover mettersi alla ricerca un altro alloggio. Ovviamente quasi sempre i proprietari esigono le giuste garanzie, che ovviamente i richiedenti non sono in grado di dimostrare, la conseguenza è che in tanti entrano a far parte dell’esercito dei senza casa in cerca disperata di qualsiasi soluzione.

Questo vuol dire accettare di far vivere la famiglia e i propri figli in umidi seminterrati, vuol dire accettare situazioni di promiscuità dividendo i servizi con altri e in estrema emergenza anche attuare occupazioni abusive di proprietà pubbliche , molte volte dichiarate inagibili e quindi pericolose.

Al tavolo sedevano L’ Assessore al Sociale del Comune di Livorno Andrea Raspanti, la Presidente CASALP Vanessa Soriani, la responsabile politiche abitative CGIL NAZIONALE Laura Mariani, la segretaria regionale SUNIA CGIL Laura Grandi e la Coordinatrice PATRIZIA Villa.

La discussione è subito preso il giusto ritmo puntando l’indice su quanto era stato fatto fino adesso è quanto sarà possibile fare in un futuro molto immediato per dare soluzioni decorose a quanti aspettano con diritto l’assegnazione di un alloggio, le risposte sono arrivate dai maggiori interpreti di chi puo fra fronte a questo dramma,Casalp e gli Uffici del Comune di Livorno.

Il patrimonio immobiliare di Casalp , a oggi sempre molto notevole, non può essere fonte di contrattazione in quanto chi risiede con titolo in una casa assegnata e risulta in regola con il pagamenti di canone, ovviamente ha pieno titolo a continuare a risiedervi, altro caso è quando l’assegnazione è da rivedere perché sono venuti meno i requisiti oppure casi di famiglie che si sono tramandate appartamenti senza averne diritto.

Ovviamente si sta parlando di numeri residuali che da soli non potranno risolvere la situazione , ma che intanto alleggeriranno il peso sugli enti preposti.

La linea che è stata evidenziata é senza dubbio quella del ripristino della legalità accompagnata dall’ attenzione al’aspetto umano della vicenda.

Da alcuni sopralluoghi già effettuati dall’assessore , si evidenzia che molte famiglie con pieno titolo si sono adattate a vivere in ambienti completamente inadatti a bambini e quindi diventa veramente emergenza risolvere e ripristinare la normale dignità che spetta ad ogni essere umano .

Il tema molto delicato delle occupazioni abusive, dovrà gradualmente essere risolto, purtroppo la famosa coperta corta ha fatto sì che ci sia stata una sorta di tolleranza rispetto a certi comportamenti, ma se analizziamo lo status quo, possiamo renderci conto come sia inaccettabile per un’amministrazione la pseudo autogestione che si è protratta fino ad adesso, l riflessione di fondo è che in molti, magari più deboli , sono rimasti fuori da questa dilagante occupazione abusiva che ha caratterizzato livorno negli gli ultimi anni .

Andrea Raspanti è disponibile anche a verificare alcune proposte riguardanti l’acquisto di case mobili da posizionare in terreni di Proprietà pubblica, verrà fatta una ricerca sullo stato di fattibilità riguardo all’utilizzo di CASA FIRENZE, ci sono insomma numerose idee che insieme a Vanessa Soriani verranno valutate e in tempi ragionevoli tradotti in fatti concreti.

Il convegno termina alle 18.00 con le conclusioni di Patrizia Villa che sottolinea come il sindacato e il SUNIA possano essere una cassa di ascolto e quindi trasmissione immediata di quanto e quali sia il polso della cittadinanza su questi temi.

La splendida cornice della terrazza e il mare di Livorno sono di buon auspicio affinché il lavoro che devono affrontare gli amministratori porti risultati buoni in tempi accettabili.

Stefano Cionini.