Cronaca 20 Aprile 2017

Tavolo Grandi Molini: buonauscita da 15mila euro

Nogarin: per i 17 dipendenti Grandi Molini è una presa in giro.

C’è solo una via d’uscita: bisogna massimizzare la capacità produttiva del sito di Livorno.

Filippo Nogarin:

Dopo oltre 4 ore di confronto al Ministero dello sviluppo economico una cosa è chiara: se vogliamo risolvere positivamente la vicenda Grandi Molini c’è bisogno di un impegno congiunto di istituzioni locali, regionali e dei sindacati.

La proposta arrivata dall’azienda, una buonuscita da 15mila euro lordi per i 17 dipendenti in esubero, è una presa in giro.
Il tavolo verrà riconvocato mercoledì prossimo a Livorno, ma i margini di manovra appaiono strettissimi.

C’è solo una via d’uscita: bisogna massimizzare la capacità produttiva del sito di Livorno.


L’azienda lamenta che i lavori di adeguamento della banchina potranno essere completati solo tra due anni. La proposta che ho portato al tavolo e che è stata fatta propria anche dal governatore Rossi, è semplice: sediamoci a un tavolo tutti insieme, con l’azienda, il Comune, la Regione e l’Autorità portuale e troviamo una soluzione in linea con le esigenze di GMI dettate dal piano di concordato.


Solo così, attraverso un lavoro sinergico tra istituzioni, potremo trovare una soluzione positiva a questa vicenda.

Nel frattempo continueremo a stare al fianco dei lavoratori come abbiamo fatto in questi giorni e oggi in particolare: mentre io e l’assessore Martini eravamo al tavolo al Mise, la vicesindaco e alcuni consiglieri comunali hanno presidiato, insieme agli operai, i cancelli della fabbrica.
Anche questo è un segnale di unità e di sinergia tra i lavoratori e la città, che l’azienda non potrà ignorare in eterno.