Cronaca 6 Giugno 2020

Fise Uniport a sostegno di Zeno d’Agostino e del porto di Trieste

La nota del presidente Federico Barbera

(Foto d’archivio)

“La nostra associazione FISE UNIPORT, rappresentante gli operatori portuali fin dal lontano 1953, manifesta la propria preoccupazione per quanto sta accadendo nel Porto di Trieste.

Ancora una volta si nota come interventi di organi dello Stato provochino situazioni di grave pericolo per lo stesso mantenimento di traffici, occupazione e mantenimento in essere di progetti imprenditoriali nel mondo portuale.

Non si può fare a meno di paragonare l’assoluta mancanza di interesse per il settore, manifestata dal Governo e dalle molteplici Task Force che lo accompagnano nei momenti decisionali per l’assunzione di (non) azioni a sostegno nella perdurante crisi c.d. Covid 19 con la decisione di privare il porto di Trieste della propria guida, tra l’altro mostratasi particolarmente efficiente, competente e capace.

Al Presidente Zeno D’Agostino ed alla comunità portuale Triestina tutta va la nostra solidarietà chiedendo alla Ministra De Micheli di restituire a Trieste in tempi brevissimi serenità e funzionalità gestionale con adeguati provvedimenti.

E’ certo, come ha detto chiaramente il collega Luca Becce , che questo ennesimo episodio di inadeguatezza del sistema paese rende ancor più difficile fare impresa impediti come siamo ad affrontare le sfide gestionali che ci competono, soffocati dalla mancanza di un piano nazionale della portualità, dalla applicazione certa, trasparente e coerente delle norme che regolano il nostro settore su tutto il territorio nazionale”.

Federico Barbera – Presidente FISE – UNIPORT