Autobus, oggi pomeriggio 4 ore di sciopero
“La pazienza è finita, oggi pomeriggio sciopero del trasporto pubblico”
Livorno 18 giugno 2020 – Il Coordinamento Autoferrotranvieri Unione Sindacale di Base (USB) ha indetto uno sciopero del trasporto pubblico di 4 ore a Livorno, Pisa e Massa
Per quanto riguarda la città di Livorno, lo sciopero di 4 ore è previsto dalle 17:30 alle 21:30 di oggi 18 giugno
Le ragioni dello sciopero, il comunicato del sindacato USb:
“Mentre CTT pensa solo al profitto i lavoratori sono mandati allo sbaraglio a gestire l’emergenza
La pazienza è finita. Giovedì 18 giugno sciopero del Trasporto Pubblico
Le particolari condizioni oggi necessarie allo svolgimento del servizio di trasporto pubblico, a seguito dell’avvento del COVID19, rendono perfino macroscopiche le enormi contraddizioni (che da sempre evidenziamo) derivanti dall’aver delegato ad aziende private, necessariamente vincolate al profitto, un servizio di assoluta rilevanza sociale.
Così, in un momento storico di particolari e oggettive difficoltà sociali, CTT Nord è tesa pervicacemente ed esclusivamente alla salvaguardia del proprio interesse economico, alla faccia della funzione sociale del servizio che svolge e perfino di quanto disposto dai vari DPCM e ordinanze.
Ne è l’esempio più clamoroso il ricorso fatto al fondo di solidarietà e alle ferie d’ufficio, pur continuando a percepire per intero i fondi dalla Regione, senza tuttavia integrare la perdita salariale dei lavoratori.
E ancora in violazione di quanto disposto dall’ordinanza della Regione Toscana, CTT Nord non ha riprogrammato il servizio in base alle mutate e specifiche esigenze di trasporto
Non ha utilizzato il personale a terra per il necessario supporto ai conducenti costretti a gestire autonomamente le inevitabili continue criticità.
I lavoratori sono tutt’ora mandati letteralmente allo sbaraglio a gestire da soli situazioni complesse.
Tali situazioni li costringono, tra l’altro, a continue interazioni e interlocuzioni con l’utenza da cui consegue, nella migliore delle ipotesi, l’impossibilità del rispetto delle norme di base per limitare al massimo il rischio di contagio e, nella peggiore, il verificarsi di situazioni di tensione che spesso degenerano in aggressioni.
Intanto, col beneplacito degli enti pubblici interessati e delle varie forze politiche, CTT Nord continua a sperperare centinaia di migliaia di Euro di denaro pubblico (forse siamo già nell’ordine dei milioni) in ricorsi a ogni livello contro l’esito della gara regionale per il gestore unico
Gara da tutti voluta, compresa CTT Nord – e a osteggiare con ogni mezzo il passaggio di consegne al soggetto vincitore.
Per questo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento che con ogni probabilità si risolverà in sanzioni milionarie, ulteriore sperpero di soldi pubblici per la tutela di interessi del tutto privati.
Per queste ragioni scioperiamo uniti Giovedì 18 Giugno”