Livorno 15 agosto 2020 – All’indomani del provvedimento di sequestro da parte della Polizia di Stato della terrazza di “Precisamente a Calafuria”, parla il titolare del locale sul Romito.
Gonnelli ricostruisce la vicenda partendo proprio dal 6 luglio 2019. “Avevamo chiesto per la terrazza una capienza da 150 persone. Essendo sotto 200, la pratica rientrava sotto il decreto semplificazione e bastava una asseverazione di un ingegnere circa il rispetto delle norme, unita poi a visite e sopralluoghi delle autorità come i vigili del fuoco. Erano poi trascorsi 15 giorni di silenzio assenso da parte del Comune”.
“Il 24 luglio 2019 – prosegue Gonnelli – avevamo poi chiesto un ampliamento a 300, con pratica e sopralluoghi. Ma il Comune non ha risposto, nonostante i solleciti. Il 23 gennaio 2020 si riunisce la commissione tecnica di vigilanza, che prende atto della richiesta per 150 posti; la commissione, per il solo ampliamento a 300, richiede una serie di documenti tra cui il certificato di idoneità statica della ringhiera di delimitazione del locale lato mare ma non la staticità della terrazza. Ci mettiamo al lavoro per la ringhiera e realizziamo un progetto. il 28 gennaio viene realizzata la ringhiera e la messa in opera; post-lockdown, non viene eseguita la prova di carico per diniego del Comune – data 10 luglio 2020 – per difformità catastale per realizzazione di opere senza titolo”. “Le difformità erano – spiega Gonnelli – dei muretti del 2009, una tettoia impermeabile e una tamponatura”. “Il diniego è quindi solo per realizzazione di opere senza titolo, non per staticità della terrazza”. “La data comunicata del 15/6 è la notifica del diniego col termine per le osservazioni”.
“Il diniego è solo per la presenza di 300 persone, non fino a 150 persone. In sede di controllo ce ne erano infatti soltanto 90”. “Ora c’è da capire se la capienza delle 150 persone c’è o non c’è. Chiederemo quindi il dissequesto per le attività di non discoteca svolte sulla terrazza, come cene e compleanni”.
Qui di seguito il video dell’intervista integrale a Gonnelli dopo il sequestro preventivo della terrazza di Precisamente a Calafuria.