Nave Urania e bacini, “Corsini rompe gli indugi”.
“L’ultimatum di Corsini”
Ci sono buone notizie per quanto riguada il Bacino Galleggiante e la nave Urania.
Il Presidente dell’Autorità Portuale di Sistema, Stefano Corsini, a seguito dei molteplici rimpalli tra le varie assicurazioni implicate nella vicenda Urania ed il troppo tempo perso dalla data del suo dissequestro ha deciso di muoversi.
Il blocco del Bacino galleggiante Mediterraneo, dovuto all’immobilismo della nave Urania sempre posizionata al suo interno, ha provocato notevoli danni alla struttura dello stesso bacino ed alle riparazioni navali.
Il Presidente Stefano Corsino ha cercato di dare una accellerazione alla rimozione della nave Urania inviando un “ultimatum” alle parti interessate, avvisandole di togliere in tempi stretti la nave oceanografica e di essere anche intenzionato a chiedere anche i danni per la mancata operatività del bacino.
Tolta l’Urania sarà possibile continuare con la riparazione del bacino e la gara di affidamento.