A ottobre rallenta la crescita della domanda di lavoro delle imprese livornesi e l’interesse verso i giovani
A ottobre rallenta la crescita della domanda di lavoro delle imprese livornesi e l’interesse verso i giovani
Continuano a risultare “irreperibili” soprattutto operai nelle attività metalmeccaniche, conduttori di mezzi di trasporto e progettisti/ingegneri e professioni assimilate
Sono poco meno di 2mila i lavoratori ricercati dalle imprese nel solo mese di ottobre, oltre 200 in meno rispetto a settembre; nel trimestre ottobre-dicembre le imprese hanno programmato di assumere 5.230 lavoratori (+2.230 rispetto all’analogo trimestre 2020 e +790 sul 2019).
La dinamica della domanda di lavoro è differenziata tra settori: l’Industria mantiene sostanzialmente stabile la domanda mensile mentre si riduce il numero di entrate previste nei Servizi rispetto a settembre; sul trimestre ottobre-dicembre la domanda risulta invece in crescita nel confronto con lo stesso periodo 2019 e 2020 sia per l’Industria sia per i Servizi, seppur con intensità minore rispetto a quanto rilevato a settembre.
Diminuisce al contempo la percentuale di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento scendendo a quota 36,7%, 5 punti percentuali in meno rispetto al mese di settembre e in linea con ottobre 2020 (leggermente superiore rispetto ad ottobre 2019 quando era a quota 35,4%). Tuttavia le difficoltà di reperimento si mantengono elevate per Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori (74% di irreperibili), Conduttori di mezzi di trasporto (69,8%), Progettisti, ingegneri e professioni assimilate (65,7%) e Operatori della cura estetica (60%).
La domanda di lavoro appare trainata prevalentemente dai contratti a tempo determinato pari al 61% delle entrate programmate ad ottobre, percentuale in crescita rispetto al mese precedente e ad ottobre 2020. Seguono i contratti a tempo indeterminato (15%), i contratti di somministrazione (7%) ed altri contratti.
Ottobre porta tuttavia anche ad un calo dell’interesse delle imprese verso i giovani. La quota di under 30 previsti in entrata scende infatti al 21,7% a fronte del 29,8% dello stesso periodo 2020, del 27,4% ad ottobre 2019 e del 28,9% di settembre 2021.
Tra le criticità provinciali risalta la contrazione dell’interesse delle imprese verso diplomi e qualifiche (confronto sullo stesso mese degli anni precedenti), mentre crescono al contempo le richieste riferibili a soggetti che abbiamo quanto meno terminato la scuola dell’obbligo. Stabile la domanda di laureati che nel mese di ottobre, per gli ultimi tre anni, ha oscillato tra l’11% ed il 12%.
Questi alcuni dei dati rintracciabili nel Bollettino Excelsior di ottobre 2021 disponibile nel sito della Camera di Commercio al link https://www.lg.camcom.it/pagina2251_excelsior-informa-i-programmi-occupazionali-delle-imprese-nelle-province-di-livorno-e-grosseto.html