“A scuola in Europa” Anna di Rosignano vince la borsa di studio Pesenti Ets e UniCredit Foundation, partirà per il Belgio
“A scuola in Europa” Anna di Rosignano vince la borsa di studio Pesenti Ets e UniCredit Foundation, partirà per il Belgio
I vincitori sono studenti meritevoli residenti in Campania, Lombardia e Toscana. Partiranno questa estate per 3 mesi in: Belgio fiammingo, Danimarca, Francia, Germania, Portogallo, Turchia e Ungheria.
Rorignano Marittimo (Livorno), 25 giugno 2025 “A scuola in Europa” Anna di Rosignano vince la borsa di studio Pesenti Ets e UniCredit Foundation, partirà per il Belgio
Sono stati premiati, presso la sede di UniCredit, i 10 studenti vincitori del bando “A Scuola in Europa”, iniziativa che nasce dalla partnership tra Fondazione Pesenti Ets e UniCredit Foundation con Fondazione Intercultura. Le ragazze e i ragazzi selezionati beneficeranno di una borsa di studio per frequentare un trimestre scolastico all’estero, accolti in famiglie del luogo e assistiti dai volontari di Intercultura.
Giunto alla quarta edizione, il progetto “A Scuola in Europa” mette in palio borse di studio per programmi trimestrali totalmente gratuiti in Belgio fiammingo, Danimarca, Francia, Germania, Portogallo, Serbia, Turchia e Ungheria, a cui hanno potuto concorrere studenti meritevoli, residenti in Campania, Lombardia e Toscana.
Le borse di studio sono state assegnate a una studentessa e uno studente della Regione Toscana:
-
Anna Falagiani, di Rosignano Marittimo (LI), iscritta all’I.I.S. Galilei di Livorno. Parteciperà a un Programma Trimestrale in Belgio Fiammingo: “Credo infatti che, al di là della formazione scolastica, per noi ragazzi sia importante vivere un’esperienza immersi in un’altra cultura con tradizioni diverse dalle nostre per sentirsi cittadini del mondo.
Quando ho ricevuto la notizia della vittoria, è stata una grande emozione. Ho provato una gioia immensa e un senso di gratitudine per l’opportunità che mi è stata data.
So che il Belgio è un paese ricco di storia e cultura. Sono particolarmente attratta dalla possibilità di esplorare le diverse lingue e tradizioni che convivono in questa nazione. La sua architettura affascinante e i paesaggi incantevoli mi entusiasmano. So che andrò in un paese nella regione Fiamminga quindi sto studiando l’olandese.
Mi aspetto di crescere sia a livello personale che scolastico. Mi piacerebbe fare nuove amicizie, migliorare le mie competenze linguistiche e approfondire le mie conoscenze in informatica. Spero di tornare con ricordi indimenticabili e nuove prospettive che mi aiuteranno nel mio futuro.
Non vedo l’ora di partire!”
-
Gabriele, di Scandicci (FI), iscritto all’Istituto Agrario di Firenze. Parteciperà a un Programma Trimestrale in Ungheria: “I professori mi hanno detto che sarebbe stata una fantastica esperienza che ogni ragazzo dovrebbe provare nella vita e soprattutto in questa fase di crescita. Ho sentito molto appoggio da loro.
So che la città dove andrò si chiama Tata ed è una cittadina affacciata su un lago. Onestamente mi vedo già a pescare o a fare canoa!
Comunque vada questa esperienza sarà sicuramente un’opportunità di crescita personale da raccontare è consigliare un giorno.”
“A scuola in Europa” Anna di Rosignano vince la borsa di studio Pesenti Ets e UniCredit Foundation, partirà per il Belgio
I ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia introdotta da Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation. All’incontro hanno partecipato in rappresentanza delle Fondazioni; Letizia Dottorini, Program Manager di UniCredit Foundation e Sergio Crippa, Segretario Generale di Fondazione Pesenti Ets. Per Fondazione Intercultura ha partecipato Mietta Denti Rodeschini, già Vice Presidente e ora Philanthropy Advisor.
Caratteristica distintiva del progetto è quella di essere dedicato alle ragazze e ai ragazzi degli istituti tecnico-professionali, che spesso hanno minori occasioni di studiare all’estero rispetto ai coetanei che frequentano i licei. E poiché cresce la richiesta di formazione tecnica e specialistica; per rispondere ai cambiamenti del mondo del lavoro e alle nuove necessità delle aziende, è ancor più importante investire nella formazione dei talenti del domani. Questa esigenza è particolarmente avvertita dalle due Fondazioni, che hanno deciso di sostenere nuovamente il progetto come importante opportunità formativa per il futuro delle nuove generazioni e per favorire il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali.
“A sc
“A scuola in Europa” Anna di Rosignano vince la borsa di studio Pesenti Ets e UniCredit Foundation, partirà per il Belgio
uola in Europa” Anna di Rosignano vince la borsa di studio Pesenti Ets e UniCredit Foundation, partirà per il Belgio
Adattabilità, pensiero critico, consapevolezza delle proprie capacità, apertura mentale, comprensione e valorizzazione delle differenze culturali, comunicazione efficace, empatia. E, infine, voler essere protagonisti attivi del cambiamento nella società: questi sono i risultati che nascono dal vivere un periodo scolastico all’estero in età adolescenziale se guidati da un percorso di formazione che precede, accompagna e segue tale esperienza. Lo confermano i dati della recente ricerca IPSOS1 – commissionata da Intercultura all’Istituto di ricerca, in occasione dei 70 anni di attività – che ne ha analizzato i benefici a lungo termine: il 68% del campione intervistato riconosce un impatto decisivo sulla propria identità e attribuisce ai volontari un ruolo chiave nel proprio percorso di crescita personale. Le soft skill ne escono rafforzate: il 97% migliora le relazioni; l’89% diventa più autonomo e il 74% si sente pronto alle sfide del mondo di oggi.
Le partenze sono previste nel corso dell’estate 2025.
L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale e viene seguita passo passo da un gruppo di volontari presenti in loco. Al termine del periodo, gli studenti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma, che prevede un investimento complessivo di 90 mila euro.
Roberto Ruffino Segretario Generale Fondazione Intercultura:
, partirà per il Belgio
“Le borse di studio istituite grazie al sostegno di Fondazione Pesenti e UniCredit Foundation sono un contributo importante, non solo per i ragazzi che ne beneficiano allargando la loro visione del mondo e le loro future possibilità di carriera, ma anche per la scuola italiana, che attraverso questi scambi allaccia rapporti e collaborazioni con le scuole di altri Paesi, internazionalizzandosi sempre di più, in piena sintonia con le Linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito per lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione negli istituti tecnici e professionali”.
Sergio Crippa, Segretario Generale Fondazione Pesenti Ets:
ation, partirà per il Belgio
“Aiutare le nuove generazioni ad aprirsi al mondo e a vivere da cittadini consapevoli in una società multiculturale è per noi un impegno fondamentale. Da quattro anni, Fondazione Pesenti è orgogliosa di collaborare con Intercultura al progetto A Scuola in Europa, nato per favorire il dialogo e lo scambio tra gli studenti degli istituti tecnici e professionali. Un’iniziativa che rappresenta per tanti ragazzi un’opportunità straordinaria di confronto con realtà diverse, che arricchisce il loro bagaglio culturale e insegna ad affrontare il nuovo senza paura né preconcetti, primo passo per diventare protagonisti attivi di una società globale. Alle ragazze e ai ragazzi vincitori va il nostro più sincero augurio per un percorso ricco di crescita, soddisfazioni e traguardi importanti.”
Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation ha dichiarato:
“Partire, per molti di questi ragazzi, significa superare un confine non solo geografico, ma anche personale e sociale. Significa mettersi alla prova, ampliare i propri orizzonti, sviluppare nuove competenze e acquisire maggiore consapevolezza di sé e del mondo. Con ‘A Scuola in Europa’ vogliamo offrire proprio questo agli studenti degli istituti tecnici e professionali: un’occasione concreta di crescita formativa e personale a giovani che, troppo spesso, non hanno accesso a esperienze formative internazionali. È il nostro modo di investire nel loro futuro, promuovendo l’equità educativa e il talento, e favorendo una società più equa e preparata alle sfide del futuro”.