Cronaca 24 Luglio 2018

AAMPS e truffe:”Nessun operatore è autorizzato a entrare in casa e a richiedere denaro”

AAMPS METTE IN GUARDIA LA CITTADINANZA DI LIVORNO: NESSUN OPERATORE E’ AUTORIZZATO A ENTRARE IN CASA E A RICHIEDERE DENARO

A seguito di un recente e grave fatto di cronaca, l’azienda rinnova l’invito a prestare attenzione ai falsi tecnici

Livorno, 24 luglio 2018 – A seguito di un recente fatto di cronaca ai danni di una persona anziana raggirata da un falso tecnico Aamps per entrare in casa e rubare denaro e oggetti di valore, l’azienda rinnova l’invito a tutta la cittadinanza a prestare la massima attenzione, ricordando che nessun operatore dell’azienda è autorizzato all’ingresso entro le mura domestiche degli utenti.

L’azienda mette in guardia da falsi tecnici e operatori che si presentano presso il domicilio delle persone e con il pretesto di un generico controllo riescono ad accedere in casa per poi – con la furtiva destrezza che li caratterizza – rubare oggetti di valore o convincere i malcapitati a farsi consegnare denaro, facendo leva su presunti debiti da parte dell’utente. Nessun operatore può richiedere alcun pagamento. Talvolta i malviventi si presentano in coppia come tecnici di Aamps o come rappresentanti delle Forze dell’Ordine e con la scusa di un controllo ai pagamenti TARI o alle modalità di raccolta “Porta a porta” riescono a mettere in opera i loro piani criminali a svantaggio di ingenue vittime.

E’ bene quindi diffidare di coloro che si presentano alla porta di casa con la scusa di effettuare qualunque tipo di controllo.

Aamps ricorda che la competenza dei tecnici non va oltre gli spazi condominiali all’aperto o al chiuso dove sono presenti i contenitori della raccolta differenziata, nei casi concordati con l’Amministratore. Nessun rappresentante dell’azienda ha l’autorizzazione a entrare in altri spazi comuni, tanto meno all’interno delle abitazioni. Tutte le informazioni sulla raccolta differenziata vengono fornite pubblicamente nel corso dei numerosi appuntamenti programmati sul territorio o attraverso i consueti canali aziendali di comunicazione.

Nel dubbio, anche durante le operazioni di svuotamento dei contenitori negli spazi autorizzati da parte dei tecnici, si raccomanda sempre e comunque di invitare l’operatore (o il presunto tale) a esibire il tesserino di riconoscimento, tramite il quale sarà possibile verificare le generalità dello stesso contattando l’azienda (numero verde 800-031.266), che potrà anche confermare che il ritiro sia effettivamente programmato come da calendario. Se le generalità del tecnico non fossero confermate e l’intervento non fosse programmato, sarà opportuno contattare immediatamente le autorità competenti per denunciare il fatto.