Aamps, “Perché non investire gli utili in un sistema di raccolta meccanizzato”?
La proposta di Maristella Bottino (Forza Italia)
Livorno – “Considerato che non si può prescindere dalla raccolta differenziata, primo per una questione di salvaguardia ambientale finalizzata al bene collettivo e secondo perché disciplinata da normative europee e nazionali, c’è da capire il motivo per cui la sua gestione debba provocare, nella nostra città, così tante tensioni.
La battaglia politica contro la classe dirigente del PD ha fatto sì che il M5S si sentisse legittimato a ripianare il bilancio spalmando i debiti sui fornitori, tramite il concordato, e sui cittadini virtuosi, che in tre anni hanno provveduto al pagamento di quegli 11 milioni di debito, procurato da coloro che per anni non hanno pagato (sui quali non si è neanche agito), che è stato diviso e caricato sulle loro utenze.
Questo ha fatto sì che il bilancio 2017 sia stato chiuso con un utile di 8 milioni di Euro.
Forza Italia partendo da questo dato chiede all’amministrazione di intervenire affinché AAMPS metta in atto un sistema virtuoso il meno impattante possibile sui cittadini.
Forza Italia ritiene che AAMPS debba investire le risorse generate dal concordato
Investirle in un sistema meccanizzato di raccolta dei rifiuti, come già stanno facendo altre città toscane
Devono prendere atto che l’attuale modello di “raccolta porta a porta” sta causando problemi di igiene pubblico, organizzazione e decoro che non ha precedenti.
Oggi Il problema non è economico perché il concordato, pagato dai cittadini e dall’indotto, ha prodotto 4 mil. di proventi che, unitamente ai ricavi della commercializzazione dei rifiuti riciclati, garantiscono le risorse necessarie all’implementazione del sistema automatizzato con cassoni a lettura digitale ed isole ecologiche.
La raccolta differenziata consente di passare dal dover pagare per lo smistamento all’introitare per la vendita dei rifiuti.
Ancora una volta, però, emerge la mancanza di una progettualità complessiva dell’amministrazione comunale ed una sua approssimazione gestionale
Approssimazione testimoniata anche dalla questione aperta dell’alienazione dell’inceneritore del Picchianti
Un impianto (nel piano pluriennale di Reti Ambiente strategico per tutta la costa tirrenica) che attualmente brucia rifiuti anche di Pisa e Lucca e che, a detta del Sindaco, doveva già essere diventato un “pratino”, così come non aver ancora deciso se AAMPS entrerà o no in Reti Ambiente.
Anche in materia di rifiuti coloro che avrebbero dovuto essere al “servizio” dei cittadini e fare della partecipazione il filo conduttore della loro azione politica, impongono ai livornesi metodi e tempi senza margini di confronto (sulla materia è di questi giorni la totale chiusura nei confronti degli amministratori dei condomini), un comportamento, quello del M5S, che ormai costituisce un carico troppo pesante per la comunità livornese.
Maristella Bottino, Coordinatore Provinciale Forza Italia