Aree pubbliche 21 Febbraio 2020

Abolizione pedaggio Rosignano-Cecina: Nel Milleproroghe grazie a Berti (M5S) l’impegno del Governo

i lavori di completamento della “tirrenica” verranno affidati ad ANAS.

Corridoio Tirrenico, Berti (m5s): «eliminare l’ingiusto pedaggio Livorno-Cecina e mettere subito in sicurezza l’Aurelia e la Variante»

 

Livorno 21 febbraio 2020 – La Camera ha approvato ieri il Decreto Legge “Milleproroghe” che contiene importanti novità anche per il corridoio tirrenico. Il Decreto passerà ora al Senato per l’approvazione definitiva.

«Nel corso della discussione alla Camera – spiega Francesco Berti, Deputato toscano del M5S – ho portato all’attenzione del Governo la questione dell’ingiusto pedaggio di 60 centesimi che i cittadini devono pagare per percorrere i soli 4,5km di autostrada che separano Rosignano e Cecina. Ho insistito sulla questione» – prosegue Berti «presentando un ordine del giorno, accolto con parere favorevole sia dall’Aula che dal Governo, che impegna il Governo stesso a discutere con SAT l’abolizione del pedaggio il cui costo ricade soprattutto sugli abitanti del territorio che percorrono quel breve tratto di strada per ragioni lavorative o familiari. Si tratta di un pedaggio ingiusto chiesto per finanziare i lavori di completamento della tirrenica da parte di SAT che però sono fermi e che non partiranno mai dato che con la legge approvata dalla Camera SAT non si occuperà più di completare il corridoio tirrenico. Inoltre aver reso a pagamento il tratto autostradale tra i comuni di Rosignano e Cecina ha causato lo spostamento del traffico sulla vicina “variante Aurelia” generando ingorghi e aumentando il rischio di incidenti. Vigilerò»insiste Berti«per far sì che il Ministero dei trasporti si attivi al più presto per chiedere a SAT l’eliminazione del pedaggio.»

Le novità per il corridoio tirrenico non finisco qui. Il “Milleproroghe” prevede che la Società Autostrada Tirrenica (SAT), oggi concessionaria della A12 Livorno-Civitavecchia, sarà incaricata di gestire le sole tratte attualmente aperte al traffico, mentre i lavori di completamento della “tirrenica” verranno affidati ad ANAS.

La prima concessione a SAT risale a mezzo secolo fa e da allora sono stati presentati progetti che prevedevano di costruire l’autostrada vicino alle già esistenti statale “Aurelia” e “variante Aurelia” oppure espropriando e privatizzando queste importanti infrastrutture e facendo ricadere gli elevati costi del pedaggio sulla popolazione locale. Il progetto di costruzione di una nuova autostrada rischiava inoltre di rovinare per sempre una zona, la Maremma, che rappresenta una delle più importanti ricchezze naturalistiche del nostro territorio. E come se non bastasse la proroga della concessione a SAT, realizzata senza aver indetto una gara, aveva causato al nostro paese, per ben due volte, l’avvio di una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea.

«Completare il corridoio tirrenico» – prosegue Berti – «è una priorità non solo per la nostra Regione ma per l’intero paese. Si tratta di un’infrastruttura necessaria per permettere ai cittadini toscani di muoversi agevolmente e in sicurezza ma anche per incentivare il turismo e lo sviluppo economico non solo nella zona costiera ma in tutta la nostra Regione. Lo dobbiamo fare partendo dalle infrastrutture già esistenti e garantendo che le stesse siano finalmente messe in sicurezza. La statale “Aurelia”, in particolare nel tratto a sud di Grosseto, è oggi una delle strade toscane in cui si verificano il maggior numero di incidenti. Su questa strada tra il 1996 e il 2000, secondo dati della Regione, il numero di incidenti per kilometro era doppio rispetto alla media nazionale. «La priorità»conclude Berti – «è quella di completare il corridoio tirrenico, senza costruire opere faraoniche, costose e soprattutto inutili. Lo si può e deve fare realizzando gli urgenti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della statale “Aurelia” e della “variante Aurelia” per permettere così ai cittadini di spostarsi, finalmente, in modo veloce e sicuro.»