Abusivismo commerciale e contraffazione, il Comune di Rosignano aderisce al progetto del Ministero
Rosignano (Livorno) 23 agosto 2022
Il Comune di Rosignano Marittimo ha aderito al progetto “Spiagge Sicure 2022”, promosso dal Ministero dell’Interno per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo commerciale e la contraffazione.
Il progetto nasce per sensibilizzare ed informare tutti i cittadini sui rischi, le sanzioni e le conseguenze derivanti dall’acquisto di merce contraffatta, in modo particolare per quanto riguarda la vendita sulle spiagge.
Per questo la Polizia Municipale, fino ai primi giorni settembre, effettuerà frequenti controlli su tutte le spiagge del territorio.
La contraffazione è In fenomeno antico e diffuso che al giorno d’oggi va sempre più configurandosi come una vera e propria industria criminale, con gravi ripercussioni sia in ambito economico che sociale, avendo rilevante capacità di incidenza sul corretto funzionamento del mercato interno e sulla sicurezza dei consumatori.
Quando segni distintivi o marchi già registrati ed attribuiti a determinati prodotti vengono apposti, da soggetti terzi e non autorizzati, su prodotti nuovi; simili o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione, si ha la contraffazione. La contraffazione si verifica anche quando il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti.
Si tratta di un vero e proprio reato, punito dal Codice Penale all’articolo 473.
Chi produce o vende un bene contraffatto commette un reato, ma chi acquista un bene contraffatto, oltre ad essere complice di un reato, mette a rischio la propria salute e quella della propria famiglia. I prodotti contraffatti sono fabbricati senza alcun controllo delle autorità competenti sulle sostanze e i materiali utilizzati. Per questo, chi indossa capi o accessori contraffatti rischia gravi danni alla salute causati da sostanze altamente tossiche, quali agenti chimici, coloranti, collanti allergenici o cancerogeni, ecc.
Oggi la contraffazione è una florida attività commerciale che non si limita più al solo mondo dell’abbigliamento, ma intacca svariati settori economici. Acquistando un prodotto contraffatto, si provocano gravi danni all’intero sistema economico e si contribuisce ad alimentare la criminalità. L’industria del falso riesce ad evadere l’IVA e a sottrarsi alla normale tassazione. Ciò comporta un danno per tutti i cittadini in quanto lo Stato dovrà reperire altrove i fondi da destinare al bene comune.
Salvo che si configuri il reato di ricettazione (art. 648 C.P.) o di incauto acquisto (art. 712 C.P.), chi acquista prodotti falsi rischia una sanzione che va da € 100 a € 7.000, ai sensi del D.L. 35 del 2005 e successive modificazioni.