AC Livorno, domeniche senz’auto: “Iniziativa lodevole ma d’importanza marginale”
Domeniche senz’auto: iniziativa lodevole ma d’importanza marginale
L’agevolazione e la sicurezza del traffico privato dovrebbe restare centrale per l’Amministrazione locale
Livorno 24 maggio 2020 – Riccardo Heusch, Presidente Commissione Traffico e Mobilità AC Livorno e le domiche senz’auto:
“La bicicletta, nella realtà odierna, è relegata quasi esclusivamente allo svolgimento di attività ludiche legate al tempo libero e allo sport.
E’ auspicabile che le Amministrazioni virtuose possano incentivarne l’uso per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-studio.
In base a report ufficiali, stilati dall’Istat nel Novembre 2018, si stima che in Italia oltre 30 milioni di persone si spostino ogni giorno per raggiungere il luogo di lavoro o di studio: oltre un terzo della popolazione ( 35,5%) per motivi di lavoro ed il 18,5% per motivi di studio.
Questi milioni di cittadini usano l’auto nella misura del 47,5% in qualità di conducente ed il 16,2% in qualità di passeggero
E’ del tutto presumibile che l’attuale situazione, collegata anche a una comprensibile remora nell’uso del trasporto pubblico dovuta al potenziale rischio di contagio da Covid-19 su mezzi condivisi, produrrà un incremento ulteriore nell’uso dell’automobile.
La bicicletta è usata nel 3,7% dei casi
Anche nella utopistica ipotesi che nel breve periodo l’utilizzo della bicicletta possa raddoppiare e, perché no, anche triplicare (non si possono mettere limiti alla fantasia) è del tutto evidente che la contrapposizione auto bicicletta appare semplicemente ridicola e grottesca.
L’auto è (e lo sarà purtroppo ancora di più) assolutamente indispensabile.
In un tale contesto, l’iniziativa annunciata dal Comune di Livorno riguardo alla chiusura al traffico, a turnazione, di alcune zone della città in coincidenza delle prossime domeniche, è da considerarsi tanto lodevole sul piano della sensibilizzazione al tema della mobilità sostenibile quanto comunque d’importanza marginale nell’economia complessiva dell’organizzazione efficiente dei volumi di transito cittadini.
Il compito di un’Amministrazione seria dovrebbe al contrario puntare a rendere sempre più agevoli e rapidi gli spostamenti, garantendo le misure di sicurezza per tutti gli utenti della strada, peraltro ampiamente previste dalle norme in vigore.
Ostacoli e restringimenti più o meno artificiali sulle strade, che limitano una corretta circolazione, sono e saranno sempre da considerare, oltre che pericolosi, anche inutili e controproducenti (come purtroppo l’esperienza di altri interventi precedenti, anche a livello locale, già dimostra).