AC Livorno: “Tariffe per la sosta, Pisa è più conveniente di Livorno”
Il confronto tra spesa oraria e agevolazioni per i residenti è impietoso e a favore dei ‘cugini’ pisani
“Pisa- Livorno, uno a zero. Il derby lo vincono i ‘cugini’, almeno per quanto riguarda i costi che gli automobilisti devono sostenere per parcheggiare il proprio mezzo a quattro ruote.
“All’ombra della Torre Pendente si risparmia, rispetto a quanto avviene in prossimità dei Quattro Mori. Il confronto, portafoglio e numeri alla mano, è difatti impietoso e fa riflettere, oltre che arrabbiare” esordisce la nota di AC Livorno, che prosegue ricordando come la nuova Giunta pisana abbia proposto: “L‘introduzione di in vista delle prossime festività natalizie della sosta gratuita il sabato pomeriggio negli stalli a pagamento. Questo già a partire da fine novembre, con l’intenzione di trovare in seguito altre finestre in particolari periodi dell’anno, con sosta gratuita dalle 18. E ancora, riguardo alle polemiche dell’ultim’ora per la realizzazione di nuovi posti a pagamento in corso lungo il litorale pisano, il Sindaco Conti pare avere intenzione di invertire tale tendenza, con una revisione in basso delle tariffe e l’introduzione del disco orario per garantire una turnazione dei veicoli. Un trend incredibilmente opposto rispetto a quello seguito dall’Amministrazione labronica, che sta portando avanti l’operazione ‘stalli blu’ in tutta la città, lungomare (almeno nel tratto che si estende dalla Bellana a Barriera Margherita) incluso”.
“Appurata questa macroscopica divergenza di vedute, scendiamo nel dettaglio per capire quali sono le differenze di trattamento più evidenti tra due realtà urbane che, per grandezza e conformazione, pur presentando qualche naturale differenza, non dovrebbero essere tanto distanti nelle modalità di gestione del sistema della sosta.
PisaPass: agevolazioni per i residenti. A Pisa per la sosta in ZSC a favore dei residenti e dei domiciliati si possono chiedere fino a un numero di 3 permessi. Tagliandi che presentano in ogni caso sempre lo stesso costo, con la sola differenza di prezzo ovviamente in base all’area per i quali si vanno a richiedere, se più o meno defilata rispetto al centro. Questo non avviene a Livorno: qui si prevede una progressione a salire dei costi che è deliberatamente e fortemente penalizzante, nel caso s’intenda chiedere il secondo e terzo tagliando. Il tutto senza dimenticare l’invenzione del PisaPass: una formula prevista per venire incontro ai locali, almeno sotto il profilo economico. Una card che consente di avere diritto a tariffe fortemente ridotte e che è possibile richiedere gratis per i cittadini, mentre per i restanti residenti dell’area periferica la spesa è irrisoria (15 euro annuali).
Tariffe più basse e sosta di cortesia. Inoltre, in generale, le tariffe orarie intere per la sosta risultano essere più contenute: si riesce a scendere anche sotto la famigerata soglia di 1 euro ad esempio per un’ora di parcheggio nella più marginale zona A1. Addirittura per la centralissima zona A3, vale a dire sui lungarni e a ridosso dell’asse pedonale corso Italia-ponte di mezzo-Borgo Stretto, è prevista la possibilità della sosta di cortesia (primo 20’ gratuiti). A tal proposito, per Livorno ipotizzammo già anni fa la concessione di una sosta gratuita a tempo limitato anche all’interno degli stalli contrassegnati in blu, controllabile attraverso l’apposizione del disco orario oppure tramite l’esibizione dell’apposito tagliando rilasciato dalle macchinette per la riscossione già presenti in prossimità dei parcheggi. Si tratta di una sosta caratterizzata da un continuo ricambio e da una veloce turnazione delle auto dei tanti clienti degli esercizi commerciali e degli altrettanti frequentatori degli uffici. Non ci pare giusto che tale ampia fetta di automobilisti sia costretta a sborsare il costo di una tariffa oraria piena.
Perché questo modello virtuoso non può rappresentare almeno una fonte di ispirazione per una realtà urbana come la nostra, distante appena 20 chilometri?”
ACI Livorno