Livorno, 27 aprile 2023 – Via Grande come primo passo per impostare un nuovo metodo di lavoro e collaborazione con il mondo della disabilità.
E’ quanto emerso a margine del sopralluogo tra Comune e Consulta per valutare la conformità dei lavori per l’accessibilità effettiva.
Fabrizio Torsi (In Associazione Aps) spiega infatti che è venuto fuori
“questo progetto estremamente coraggioso per l’eliminazione delle barriere architettoniche per rendere la via Grande davvero accessibile;
interessante l’idea di aver sposato non solamente l’edilizia privata o il commercio, ma anche la volontà di creare aree di sosta dove poter arrivare con la vettura adattata, scendere con l’ausilio e quindi percorrere sia la via Grande che le altre zone periferiche“.
“Io credo nella mia città – prosegue Torsi – e lo faccio per la mia città.
Spero davvero che sia l’inizio di un cambiamento, che però non viene fatto per obbedire solo a una legge, ma sul criterio – nato dal dialogo – di rendere la città vivibile per tutti.
Tra l’altro, abbiamo chiesto anche che dalla via Grande vengano messe in collegamento (privo di barriere coi trasporti adeguati) sia la piazza Buontalenti che via Magenta; questo perché via Magenta in particolare presenta dei buoni negozi per l’accessibilità, anche se carente di posti auto.
E’ come creare un anello dove puoi muoverti con la tua sedia a rotelle, con la tua autonomia in qualche modo limitata ma dove puoi comunque accedere alla edilizia privata e al commercio”.
Per migliorare l’accessibilità dei negozi in via Grande è stata chiesta la verifica dei lavori prossimi di ristrutturazione, in modo che sia portato il livello di ingresso a zero.
“Inultile fare rampe ripide, che per legge non si possono fare; laddove non sarà possibile verranno consegnate le rampe pieghevoli col campanello, anche se è una soluzione un po’ antica“.