Piombino (Livorno) 4 maggio 2022
Continuano le proteste a Piombino, che vedono al centro dell’attenzione l’acciaieria Jindal.
Questa mattina il corteo che ha visto in testa i rappresentanti delle istituzioni nazionali, il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni; la coordinatrice provinciale azzurra, Chiara Tenerini, con il responsabile economico del partito a livello regionale Emanuele Ricciardi; il Deputato Pd Andrea Romano e Simone De Rosas, segretario della Federazione Pd di Piombino Val Di Cornia.
“Questa mattina ci siamo messi alla testa del corteo per rappresentare quella parte del Parlamento attenta alle questioni dell’occupazione, dello sviluppo industriale e del futuro del paese”. Lo affermano gli Onorevoli. Mallegni e Romano che proseguono:
“Insieme a noi le parti sociali, gli operai e la città: tutti coloro che stanno aspettando risposte da troppo tempo.
Non possiamo permettere che un’azienda non investa in questo territorio dopo tutti questi anni, non possiamo permettere che non vi sia un piano industriale adeguato alle necessità della fabbrica”,
“Nei prossimi giorni le ferrovie dello Stato decideranno su un appalto miliardario delle verghe del treno dei prossimi anni:
è giusto che lo prendano le aziende italiane, come quella di Piombino, ma solo se in queste aziende verranno fatti investimenti. In questo caso, nuovi forni elettrici e nuove linee di laminazione.
Non possiamo fare in modo che le aziende di Stato diano appalti che poi vengono portati all’estero e fatti rientrare in Italia come importazione di acciaio.
Tutto l’acciaio che deve essere consumato nel nostro Paese deve essere prodotto qui: abbiamo le maestranze e le strutture adeguate per farlo. Attendere ancora sarebbe un atto criminale”, concludono i parlamentari.
“Il nostro impegno è trasversale: noi oggi ci siamo e ci saremo sempre, a fianco dei lavoratori e dello sviluppo di questo importante polo siderurgico”.