“Accordiogeno”, a Livorno gli accordi si formano con l’orologio. L’invenzione di Marcello Piqué
Livorno 15 aprile 2021
L’Accordiogeno, da un’idea di Marcello Piqué
A Livorno gli accordi si formano con l’orologio. L’Accordiogeno realizzato da Marcello Piqué visualizza tredici tipi di accordi e se consideriamo le dodici tonalità si arriva a 156 accordi.
Marcello Piquè, da sempre appassionato di musica nel 1967 con alcuni amici aveva iniziato a suonare con chitarra le canzoni dei Beatles, degli Equipe 84, i Dik Dik e altri ancora.
Con lo studio, la laurea, il lavoro e la vita con la famiglia, la chitarra viene però messa da parte
Il 75enne ingegnere meccanico livornese in pensione approfittando del lockdown ha deciso di riprendere in mano e a studiare la chitarra.
Piqué decide di frequentare una scuola di musica e qui il suo maestro durante una lezione sugli accordi gli parla dell’orologio delle note. Si tratta di un orologio dove, le note sono scritte al posto delle 12 ore
Pensando alle parole del maestro, a Marcello Piqué è nata l’idea di creare un nuovo strumento. Con il suo sapere edil suo ingegno è nato -“l’Accordiogeno”- uno strumento per aiutare a capire la musica
Vediamo come funziona lo strumento artigianale:
L’Accordiogeno permette di visualizzare le note da suonare per formare accordi in tutte le tonalità.
La parte frontale dell’Accordiogeno, il disco e la pulsantiera degli accordi
L’Accordiogeno ha un orologio, in corrispondenza delle ore, ha praticato dei fori nei quali ho inserito LED verdi e rossi che vengono accesi da un circuito elettronico, comandato da una tastiera riportante i nomi degli accordi.
Ad esempio, premendo il pulsante degli accordi maggiori, si accendono tre LED verdi corrispondenti che corrispondono alle ore dodici; quattr; sette.
Se si porta la nota Do sul disco ruotante in corrispondenza delle ore dodici si accende un LED giallo.
Si illuminano le note che formano l’accordo di Do maggiore: Do (ore 12); Mi (ore quattro) ;Sol (ore sette),
Ruotando in senso antiorario il disco di due ore, si ottengono le note dell’accordo Re maggiore
Quando si preme il pulsante degli accordi minori si accendono i LED sulle dodici, tre e sette.
Ruotando il disco in maniera da portare il Do in corrispondenza delle ore 12 si visualizzano le note Do, Re#/Mib e Sol che formano l’accordo di Do minore.
Gli accordi le cui note impegnano due ottave, quelle della seconda ottava sono visualizzate con colore rosso e quindi devono essere suonate di seguito a quelle verdi