Viabilità in via Peppino Impastato: un microcosmo di errori
La strada che serve il polo sanitario e il deposito dei bus è un concentrato di errori progettuali
Riccardo Heusch, Presidente Commissione Traffico e Mobilità, Ac Livorno spiega le problematiche di via Beppino Impastato
“In via Peppino Impastato sono state realizzate nel giro di poco tempo due strutture di non poco conto sotto il profilo del potenziale stress viario.
Un polo sanitario con ambulatori, già per propria natura un’area a forte frequentazione, al quale si è aggiunto in un secondo momento il deposito della CCT.
Quest’ultimo porta in dote ovviamente una forte richiesta di parcheggi, in primis da parte del personale viaggiante sui bus.
Possibile non aver previsto quindi in fase progettuale adeguate aree di parcheggio, sotto il profilo della massima capienza numerica?
La zona periferica si trova in aperta campagna, dove quindi non si presentano particolari impedimenti per creare parcheggi.
In aggiunta, saremmo a suggerire che tutti gli autobus di rientro in deposito con orari compatibili all’apertura del centro portassero la dicitura Peppino Impastato (e non deposito).
Il personale CCT ha un proprio parcheggio dedicato ed i normali cittadini non hanno questo riguardo.
Lungo la strada infatti vige il divieto di sosta, visto che la carreggiata è stata realizzata talmente stretta da non consentire alle auto di parcheggiare a lato, visto che impedirebbero il transito dei mezzi pubblici.
Pensare a un ingresso al deposito in un altro punto era così difficile da progettare?
Una scarsa veduta d’insieme replicata in maniera pessima anche nella zona industriale Picchianti, dove il progettista non ha previsto in maniera consona l’affluenza veicolare che al contrario vi si verifica con cadenza quotidiana”.