Livorno 14 dicembre 2023 – Acqua rossa a Stagno, “colorante o prima Piaga d’Egitto”
Brutta sorpresa questa mattina per un abitante di Stagno che dato l’allarme ad Arpat ed ha postato un video di un tratto del fosso Cateratto a Stagno (frazione del Comune di Collesalvetti) con l’acqua di colore rosso. Un rosso intenso che richiama la memoria alle immagini dei film biblici con le acque del fiume Nilo tinte di rosso dalla prima piaga d’Egitto
Arpat ha rapidamente attivato le procedure necessarie, ed è intervenuta nella mattinata per effettuare i campionamenti nel Cateratto e stabilire l’esatta origine della misteriosa colorazione rossa
Secondo alcune indiscrezioni, visto il tratto di acqua interessato dal fenomeno che va da un ponte ad un altro, potrebbe trattarsi anche di semplice “fluoresceina sodica” (o sale sodico della fluoresceina o uranina) gettata nel fosso. Questo composto organico è comunemente utilizzato in speleologia per ispezioni fognarie e idriche, avendo proprietà fluorescenti che facilitano la tracciatura dei percorsi dell’acqua.
Se la fluoresceina sodica fosse la causa della colorazione rossa, la situazione potrebbe essere riconducibile a un suo utilizzo come tracciante in qualche sistema di fognatura. Tuttavia, l’incognita sulla sua presenza in un ambiente naturale come il fosso Cateratto resta da chiarire
I residenti però fino a quando non avranno i risultati ufficiali delle analisi temono il peggio e pensano ad inquinanti
Il poco Comune di Collesalvetti ha postato nelle pagine dei gruppi Facebook di Stagno un avviso alla cittadinanza. L’avviso dell’ Intervento urgente sul fosso Cateratto di Stagno per anomalie di colorazione:
“Il Comune di Collesalvetti informa la cittadinanza di un intervento immediato avviato a seguito della rilevazione di una colorazione rossastra anomala nel fosso Cateratto.
Il sopralluogo per accertare le cause è stato condotto dall’Ufficio Ambiente in stretta collaborazione con il Comandante della Polizia Municipale.
Tale situazione ha suscitato immediata preoccupazione e ha richiesto un intervento rapido.
Sul luogo dell’evento, è intervenuto anche il personale di ARPAT, che ha prontamente iniziato le operazioni di campionamento dell’acqua, sia a monte che a valle del punto in cui è stata osservata la colorazione anomala.
Queste azioni sono fondamentali per determinare l’entità e la natura dell’anomalia e per implementare le misure adeguate per contenerla.
È importante evidenziare che il materiale rilevato non presenta caratteristiche di galleggiamento, escludendo così l’impiego di barriere galleggianti utilizzate normalmente per contenere inquinamenti da sostanze oleose.
Il Sindaco ha tempestivamente informato le autorità competenti, inclusi l’Ufficio Regionale del Genio Civile, il Demanio in qualità di proprietario del corso d’acqua, e il Consorzio di Bonifica CB4, riguardo all’incidente e alle misure già adottate.
La collaborazione attiva tra il Comune e tutte le entità coinvolte è volta a garantire una gestione efficace e tempestiva della situazione.
Il Comune di Collesalvetti si impegna a fornire aggiornamenti continui sulla situazione e sulle eventuali ulteriori azioni intraprese”.