Addio a Mauro Paoletti, una vita per lo sport e l’associazionismo

Dagli amici un appello a intitolargli la "Striscia d'inverno"

Livorno, 30 aprile 2025 –

È mancato all’affetto dei suoi cari Mauro Paoletti. Classe 1934, è stato un riferimento per lo sport e per l’associazionismo. Era il padre di Arianna Paoletti, alla quale ha trasmesso valori e passione.

Nel primo dopoguerra inizia a giocare a baseball e affronta con le mazze di legno la squadra americana di Camp Derby . Aggiunge poi il tennis:  insieme a Sandro Lomi costituisce La Libertas Tennis.

Tra le sue grandi passioni anche il mare: usciva in solitaria in barca a vela e lo definiva “il più grande patrimonio di questa città”

Mauro Paoletti era nato nel quartiere San Jacopo sul viale Italia e come raccontava lui “quando la nave cargo si spaccò sullo scoglione davanti all’accademia navale sul viale Italia, c’erano scatole giganti di tonno, prosciutti, panetti di burro e io con Kalua la mia canoa andai ad aiutare”.

È stato tra i promotori della tradizione del bagno d’inverno.  Con un gruppo di amici crea infatti “La Striscia d’inverno”, luogo dove ormai di tradizione ogni giorno dalle 11 alle 13 ci si tuffa in ogni mese dell’anno. Gli amici, quando hanno saputo la triste notizia, hanno chiesto che venga intitolata alla sua memoria questo caratteristico tratto del lungomare.

Anche Oliviero Toscani venne a  fare delle foto a questo gruppo di temerari Labronici “Gente brava, fatta di cuore e salmastro”.

Paoletti lascia il ricordo di un uomo dal cuore grande, gentile e con una parola buona per tutti; gli occhi verdi, l’abbronzatura perenne e la barba bianca.

Un velo di tristezza lo aveva accompagnato negli ultimi 10 anni, da quando era rimasto vedovo del suo grande unico amore che aveva conosciuto sul famigerato muretto dei Pancaldi: Maria Paola Morgantini.